La solidarietà di Biagio Antonacci per gli studenti, nuove borse di studio ai figli degli operai Ilva

Anche quest'anno Biagio Antonacci stanzia risorse da devolvere ai figli degli operai Ilva che si iscrivono all'università di Bari: ecco l'iniziativa solidale per i giovani


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Qualche mese fa ha fatto notizia l’iniziativa solidale di Biagio Antonacci, che ha devoluto una somma di denaro all’istituzione di borse di studio per i figli degli operai dell’Ilva di Taranto. E a quanto pare non si è trattato di un gesto isolato. Anche quest’anno, infatti, Biagio Antonacci finanzierà 7 borse di studio per i figli e gli orfani dei dipendenti dell’acciaieria, azienda commissariata dallo Stato per i danni ambientali causati a Taranto con emissioni e sversamenti in anni di attività.

Biagio Antonacci è personalmente molto legato alla città di Bari che ha dato i natali a suo padre Paolo, morto 2 anni fa: oltre a tornare periodicamente in Puglia con i suoi concerti, ha deciso di contribuire con le proprie risorse alle spese di studenti le cui famiglie sono in gravi difficoltà economiche e che tuttavia intendono immatricolarsi o rinnovare l’iscrizione per l’anno accademico 2016/2017 all’Università di Bari.

Una borsa di studio sarà destinata ad uno studente matricola del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, mentre tre andranno agli iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale quadriennale e altre tre a chi si iscrive ad un corso di laurea triennale.

In questo modo, Biagio Antonacci spera di regalare a studenti in difficoltà la possibilità di affrontare serenamente gli studi.

“Sono felice di sapere che alcuni ragazzi/e meritevoli avranno la possibilità di usufruire di queste borse di studio che ho fortemente voluto nel ricordo di mio padre Paolo Antonacci, che ha speso parte della sua vita in favore dei giovani. Credo che ai giorni nostri sia giusto che ogni ragazzo/a abbia la possibilità di studiare e lavorare senza dover abbandonare i propri natali, riuscendo magari un giorno a dare un contributo positivo e concreto in favore della propria terra, a differenza di mio padre che negli anni ’50 è stato costretto a lasciare la sua amata Puglia per cercare lavoro altrove, come migliaia di giovani di quell’epoca”.

"Sono felice di sapere che alcuni ragazzi/e meritevoli avranno la possibilità di usufruire di queste borse di studio che…

Pubblicato da Biagio Antonacci su Lunedì 14 novembre 2016