Testo e audio Se Imparassimo: Marco Mengoni live a Mantova con un inedito (video)

Dall'album Marco Mengoni Live, l'artista anticipa Se Imparassimo: il video dal concerto di Mantova.

Marco Mengoni, inedito Se Imparassimo

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Marco Mengoni presenta l’inedito Se Imparassimo durante il primo concerto del Mengoni Live 2016, tranche autunnale della tournée che ha conquistato l’Italia quest’anno.

Il cantautore di Ronciglione ha ripreso ieri dal Palabam di Mantova il tour per la presentazione dell’album Le Cose Che Non Ho e ha regalato ai fan presenti una inedita versione live del brano Se Imparassimo.

La canzone sarà contenuta nell’album Marco Mengoni Live, atteso per il prossimo 25 novembre, chiusura della “playlist in divenire” iniziata con il singolo Guerriero e con l’album Parole In Circolo.

“Se imparassimo che le parole non bastano che le occasioni si perdono e non ritornano mai, se capissimo perché silenzi ci chiudono perché gli idioti comandano e ci ripetono di guardare non toccare e sono stato polvere in balia del vento”, canta Marco Mengoni in una canzone dal testo particolarmente profondo che accenna ai problemi dell’uomo.

Dalle occasioni perse alle parole che non bastano più, passando per “gli idioti” che comandano e il generale senso di impotenza che si prova quando ci si sente “polvere” guidata dal vento, il nuovo pezzo non è ancora stato rilasciato ma è già arrivato su YouTube.

Di seguito vi proponiamo il video postato da un fan presente al primo concerto del Mengoni Live 2016 nei palazzetti dello sport e il testo di Se Imparassimo. 

Il pezzo farà parte dell’album anticipato dal singolo attualmente in rotazione radiofonica, Sai Che. Dopo il primo estratto e l’anticipazioni live di ieri sera, da svelare restano i seguenti brani inediti: Ad Occhi Chiusi (Light In You) feat. Paloma Faith, Onde, Proteggiti Da Me Power.

TESTO Se Imparassimo

E lotto più veloce per stare fermo
la dieta per chi vuole vivere in eterno
e mille serrature per il tuo palazzo
Un’analista per non diventare pazzo
lo yoga la tua spesa a fine settimana
e un cane che obbedisce solo al suo padrone
gli addominali che sognavi alla televisione
un punto di due secoli per una stanza

E venderesti l’anima per la vacanza
E fretta di arrivare non sapere dove
la vita uccide la tua vita e non lascia prove
e tu la faccia uguale ma cosi diversa
che sei tornato
ti chiedi se c’è posto per ricominciare
sarebbe cosi facile

Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
perché silenzi ci chiudono
Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
e sono stato polvere in balia del vento

Lasciando che la pioggia mi scavasse dentro
tenuto come un ladro ha saccheggiato il cuore
la vita fugge fra le dita a non fa rumore
e mentre il sole sta per scivolare a fondo
e ti allontani sul sentiero di un ricordo
sarebbe cosi facile

Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
che i silenzi ci chiudono

Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
prendimi le mani troppe vite da dimenticare
che sono stato schiavo padrone e non allucinazione
e non ho mai avuto nessuna voglia di essere normale
di ridere a comando e amare l’ombra del bastone

Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai
se capissimo
che i silenzi ci chiudono

Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare
prendimi le mani troppe vite da dimenticare
che sono stato schiavo padrone e non allucinazione
e non ho mai avuto nessuna voglia di essere normale
di ridere a comando e amare l’ombra del bastone
perché che i silenzi ci chiudono

Perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare non toccare