Pierre è il nuovo singolo dei Pooh, da oggi disponibile anche su YouTube con un intenso videoclip ufficiale sul tema dell’omosessualità.
“Si tratta di un cortometraggio narrativo diretto da Cosimo Alemà sul tema dell’omosessualità”, raccontano i Pooh che hanno adattato lo storico brano alle cinque voci, prima dell’addio ufficiale alla scena musicale.
“Una storia semplice e diretta, ispirata dalle parole della canzone ma senza essere meramente didascalica, che risulta particolarmente attuale grazie alla semplicità dell’intreccio narrativo un po’ senza tempo”, continua la band più longeva della storia della musica italiana che a novembre del 2016 ripropone un brano che fece scalpore diversi decenni fa.
Pierre è stato rilasciato nel 1976 e, sempre attuale, torna oggi – 11 novembre 2016 – 40 anni dopo la pubblicazione per riflettere sull’omofobia e sull’omosessualità, temi raccontati nel videoclip ufficiale realizzato con la guida di Cosimo Alemà, e da lui interamente scritto.
Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli hanno lavorato nuovamente al pezzo per proporlo in una versione adatta alle cinque voci, a differenza della versione originale adattata alle quattro voci.
All’epoca del rilascio, Riccardo Fogli non faceva parte della band, alla quale si è riaggiunto solo di recente per la Reunion storica del Cinquantennale, celebrata attraverso un intero tour negli stadi, numerosi concerti, brani inediti, nuove versioni di brani già pubblicati e cofanetti esclusivi.
Buongiorno a tutti!
Come vi avevamo promesso, ecco il videoclip di “Pierre”: https://youtu.be/jagYRyghqCM
Si tratta di…Pubblicato da Pooh su Giovedì 10 novembre 2016
La tournée dei Pooh proseguirà fino al 30 dicembre, giorno in cui è atteso l’ultimo dei concerti della tournée 2016, alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna). I biglietti sono in prevendita su TicketOne e nei punti vendita autorizzati. I Pooh avevano preannunciato di riabbracciare i fan per l’ultima volta e di continuare i festeggiamenti fino al 31 dicembre 2016 ma cosa accadrà dopo?