Fusione Wind e 3 Italia: piani tariffari separati il 1 gennaio 2017, nessuna promozione o sconto per i clienti?

Tutti a caccoa di una super promozione del nuovo maxi-vettore ma questa non è in programma per il momento. Purtroppo.

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La fusione tra Wind e 3 Italia continua a  tenere banco: dopo l’ufficializzazione della joint-venture, a testimonianza anche dalla nascita del nuovo gruppo mobile è giunto anche il sito dedicato al nuovo operatore ieri 7 novembre. A tenere banco in queste ore, invece, la notizia che nonostante il grande passo previsto per il prossimo 1 gennaio 2017, offerte e promozioni per i clienti continueranno ad essere distinte. La prospettiva di poter risparmiare e non poco con le nuove tariffe del maxi-vettore delle telecomunicazioni (nell’immediato) svaniscono?

Nonostante la fusione tra Wind e 3 Italia, le società avrebbero in effetti comunicato alle rispettive catene di vendita che le tariffe dedicate a clienti privati e business saranno, per il momento, separate.  La situazione, insomma, dovrebbe restare invariata per tutta la prima fase del 2017 e non è  dato sapere quando, magari, le nostre tasche potranno beneficiare del neo vettore costituito. In effetti, alla notizia dell’accordo tra le due aziende, questo sembrava essere l’aspetto più vantaggioso dell’operazione per il pubblico, ma se ne dovrà fare a meno, almeno in un primo momento.

Quello su cui i clienti finali dovrebbero poter contare è invece una migliorata copertura di rete, visto che i due vettori potranno contare entrambi sulle rispettive infrastrutture. In questo modo, ad esempio, 3 Italia dovrebbe subito rinunciare al roaming di TIM in favore di quello di Wind. In vista  del 1 gennaio 2017 con il via alla fusione, invece, quale situazione attuale sulla portabilità del numero tra i due vettori? Per chi, attualmente, vuole passare da Wind a 3 Italia e viceversa, sulla carta, non dovrebbero esserci problemi, ma ho raccolto sui social alcune testimonianze in cui si sottolinea come il passaggio non sia affatto spinto dalle relative reti vendita. In effetti, allo stato delle cose, la procedura sarebbe più che insensata, come farsi la guerra in casa.