Lucifer diavolo custode di Chloe, chi vuole ucciderla? Recensione 2×05 e promo 2×06

Problemi di famiglia per Lucifer: arriva il fratello cattivo Uriel che ha messo gli occhi su Chloe, ma non in senso buono. Riuscirà il diavolo a salvarla? Recensione 2x05


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Credete nel destino e che le cose non accadono per caso? Secondo Chloe, il suo incidente è state del tutto accidentale, ma Lucifer non è sicuro e crede che il sinistro sia una conseguenza di ciò che lui ha fatto. Nell‘episodio di questa settimana di Lucifer, intitolato “Weaponizer”, lui e la detective indagano sull’omicidio di Wesley Cabot, l’attore del suo film d’azione preferito. Peccato che la sua eccitazione viene presto spenta perché suo fratello Uriel è arrivato sulla Terra per un ultimatum.

Rispedire mamma ‘Charlotte’ all’Inferno, oppure finirà ciò che ha iniziato con Chloe e la farà morire. Lucifer realizza presto che l’incidente non era un caso, ma era stato tutto concepito da Uriel. A quanto pare il debole del diavolo per la bella detective deve aver fatto il giro dell’aldilà ed ora è diventata un target sensibile.

Proseguono gli affari di famiglia per Lucifer. Mentre Maze e Amenadiel pensano sia giusto che la mamma ‘Charlotte’ debba tornare al suo posto infernale, il diavolo non cederà facilmente alle minacce di Uriel. Ora il Signore delle tenebre dovrà proteggere Chloe, un compito che non si rivelerà per niente facile, data l’indole tosta della donna. Finalmente tornano i divertenti siparietti tra il protagonista e la sua collega, una storyline leggermente oscurata dall’apparizione di mamma Lucifer. Come al solito, Chloe continua a non capire l’eccessiva preoccupazione dell’affascinante diavolo nei suoi confronti, nonostante sia diventata palese che l’attrazione è diventato un sentimento più profondo.

L’episodio ci mostra un confronto quasi biblico tra Amenadiel e Uriel, il primo senza più poteri, che usa le parole “furia di Dio” piuttosto che le azioni. È in quel momento che il fratello infernale capisce che c’è qualcosa che non va e che Amenadiel è un angelo caduto ora. Se in un primo momento Lucifer sembra non curarsene è perché ha altre cose a cui pensare. Uriel ha letteralmente toccato un tasto molto delicato: ucciderà Chloe se il suo fratellino non gli consegnerà la mamma. Con molta freddezza, Lucifer pugnala a morte Uriel, ma questo gesto diabolico lo sconvolge: “Era mio fratello”.

Nella seconda stagione c’è un Lucifer più introspettivo, coinvolto maggiormente nei drammi familiari, senza però perdere quella sua verve sarcastica che contraddistingue il suo personaggio. La serie è andata oltre la concezione iniziale, presentando il continuo conflitto tra giusto e sbagliato, tra Paradiso e Inferno, fino a chiederci se ogni cosa accade per caso o c’è di mezzo il destino. Lucifer e Chloe sono due persone diverse; uno è il Diavolo, controlla le cose, sa come va il mondo, l’altra è una detective, razionale, tosta, non credente al destino né al caso.

L’aver ucciso suo fratello e avendo commesso uno dei peccatori originali come quello di Caino e Abele sconvolge incredibilmente Lucifer, che ormai è sempre più coinvolto nelle emozioni e nel mondo degli esseri umani (sopratutto la vicinanza con Chloe), rivelando lati di se stesso che neanche lui conosceva.

https://www.youtube.com/watch?v=C1Cq2k9gBDw