Polemica su Emis Killa per 3 messaggi in segreteria e il femminicidio: il rapper risponde e cita Gomorra

Emis Killa finisce in un vortice di polemiche per 3 messaggi in segreteria: il brano istiga alla violenza sulle donne?

Emis Killa

INTERAZIONI: 7

Un messaggio forte con il quale Emis Killa ha inteso scuotere gli animi su un tema terribilmente attuale: il femminicidio. In 3 messaggi in segreteria, traccia contenuta in Terza Stagione, il rapper brianzolo ha voluto raccontare la barbarie dal punto di vista del carnefice e non della vittima, con parole che hanno suscitato indignazione tra il pubblico di ascoltatori che hanno avuto accesso al brano.

Il rapper ha quindi deciso di intervenire in prima persona sulla sua pagina Facebook, per spiegare dettagliatamente le ragioni della sua scelta. Killa ammette di aver optato per uno metodo brusco, ostile e cattivo, con il chiaro intento di sensibilizzare e denunciare il femminicidio. Il tema è stato affrontato anche in occasione della conferenza stampa di presentazione del disco, nella quale Emis ha spiegato le motivazioni della sua scelta che – a suo dire – è stata ben compresa dai giornalisti.

Inutile sottolineare come il testo del brano abbia scatenato il putiferio più totale, finendo anche sulla pagina Facebook del Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino” di Cosenza – rilanciato da Di.Re. Donne in Rete – che ha chiesto l’immediato ritiro del brano.

DISGUSTATE E OFFESE dal rapper italiano Emis Killa

Il brano musicale “3 messaggi in segreteria” è di istigazione alla…

Pubblicato da Centro Antiviolenza "Roberta Lanzino" – Cosenza su Martedì 18 ottobre 2016

Le opinioni in merito continuano ad affollare la pagina Facebook del rapper, che ha dovuto ribadire il suo punto di vista con un nuovo commento, non senza un pizzico di indignazione. Stavolta, Emis Killa sembra scagliarsi contro i detrattori, citando Malammore di Gomorra:

“Mi sembra la storia di Malammore in Gomorra, dove la gente cominciò a insultare l’attore sulla sua pagina Facebook perchè nella serie interpretava una parte cruda in cui sparava a una bambina. Distinguiamo la persona dall’arte, e accendiamo il cervello”

Il rapper di Terza Stagione non nasconde di essere soddisfatto del polverone sollevato dal testo di 3 messaggi in segreteria, poiché con quest’intento è nato il brano contenuto nel nuovo disco.

“Ho corso di proposito il rischio di essere frainteso perché il mio richiamo alla riflessione e alla consapevolezza non passasse inosservato, e l’ho fatto coi modi e le parole che sono mie”.

Emis Killa istiga al femminicidio?

Ora che ho la vostra attenzione leggete le righe che seguono.

In questi giorni sta…

Pubblicato da Emis Killa su Giovedì 20 ottobre 2016

Il rischio di essere fraintesi esiste ed è reale. Qualcuno potrebbe pensare di imitare le gesta del personaggio raccontato da Emis Killa? È davvero questo il modo per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così attuale? Se l’arte è portatrice di messaggi importanti e ogni artista sceglie di veicolarli nel modo che ritiene più opportuno, allora il pubblico è libero di premere il tasto play su ciò che vuole sentirsi dire. 3 messaggi in segreteria istiga al femminicidio? La risposta è no, anche se il tema poteva essere trattato in un’altra maniera. Il rap è rap e ha le sue regole, giuste o sbagliate che siano. Emis Killa ha creato un suo quadro: siamo liberi di guardarlo o girarci dall’altra parte: è solo una questione di scelte.