Amami amami è il primo assaggio de Le Migliori, il nuovo album di Mina e Celentano in uscita l’11 novembre: 18 anni dopo la raccolta di duetti che li ha portati nell’Olimpo dei più grandi successi discografici italiani, le voci più iconiche del panorama nostrano tornano a sfidare nuovamente se stessi e un mercato che è molto diverso da quello di vent’anni fa.
Con Amami amami, in rotazione radiofonica e disponibile per il dowload digitale, Mina e Celentano dimostrano di poter fare letteralmente ciò che vogliono. Con le loro voci, che sembrano non invecchiare mai, hanno dato vita ad un brano che è un miscuglio di stili diversi e che cantato da altri risulterebbe decisamente poco credibile. In Amami amami il pop elettronico si mescola con atmosfere d’altri tempi grazie alla fisarmonica, che nell’assolo sul finale contiene chiaramente un sample di Storia d’amore, uno dei brani “migliori”, per citare il titolo dell’album in uscita, di Adriano Celentano. Ecco, se il nuovo album fosse una ripresa di vecchie hit in chiave moderna la coppia avrebbe trovato la dimensione perfetta per un ritorno in grande stile, coniugando novità e tradizione per intercettare pubblici diversi.
Amami amami è accompagnata da un videoclip ufficiale in cui la coppia non compare mai, se non sullo schermo di un cellulare di una delle ragazze che affollano Venice Beach, la spiaggia californiana prediletta dagli skaters. Sono loro i protagonisti della clip, che è più un lyric video grazie alla presenza del testo.
E se non ti avessi amato mai
adesso non saresti qui
ma non mi chiedere perché
adesso e qui amami
e io mai mi abituerò
alla tua voce ai tuoi addii
contro la nostra volontà
adesso e subito amami
amami, amami
imperdonabilmente si
con la tua vita nella mia
ricominciando da qui
amami amami
indifferentemente si
senza ragione né pietà
semplicemente così
e se non ti avessi amato mai
ora chissà dove sarei
tra chi rinuncia e chi ti abbraccia
chi non capisce come sei
pericolosa amica mia
sarò un pericolo per te
se fosse affetto me ne andrei
ma per me affetto non è
amami amami
imperdonabilmente si
con la tua vita nella mia
ricominciando da qui
amami amami
inevitabilmente si
senza ragione né pietà
perché nessuno è così
senza ragione né pietà
perché nessuno è così
amami amami
imperdonabilmente si
con la tua vita nella mia
ricominciando da qui
amami amami
inevitabilmente si
senza ragione né pietà
perché nessuno è così