Ci siamo, manca una settimana al debutto di The Young Pope, la serie di Paolo Sorrentino con protagonista Jude Law nei panni del fittizio giovane papa americano Pio XIII. I primi due episodi erano stati trasmessi alla Mostra del Cinema di Venezia (noi li avevamo visti in anteprima e li avevamo recensiti), e il lavoro di Sorrentino era stato accolto con molto calore in conferenza stampa, insieme a Jude Law e Silvio Orlando (che nella serie interpreta il cardinale Voiello).
In attesa dell’inizio ufficiale di The Young Pope, che partirà il 21 ottobre, questa sera Sky propone uno speciale di approfondimento che permetterà agli spettatori di conoscere meglio la storia e i personaggi di questa serie di co-produzione internazionale tra Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Spagna. La serie, come lo stesso Sorrentino aveva anticipato, è una sorta di film lungo 10 ore: 10 episodi compongono The Young Pope, ognuno della durata di circa 55 minuti.
La serie verrà trasmessa da Sky Atlantic in Italia, Regno Unito e Germania, da Canal+ in Francia e da HBO negli Stati Uniti. Jude Law veste i panni di Lenny Belardo, eletto inaspettatamente come il papa più giovane della storia. Si farà chiamare Pio XIII. Il collegio cardinalizio, tra cui il Cardinale Voiello (Silvio Orlando al suo primo lavoro internazionale) convinto di avere tra le mani una pedina facile da manipolare, scopre ben preso di essersi sbagliato.
Lenny si dimostrerà un papa controverso, poco incline a farsi comandare, e definirà se stesso come “una contraddizione”. Tuttavia, Pio XIII ha dei fantasmi dal suo passato che lo tormentato: abbandonato da giovane in orfanotrofio, e cresciuto da Suor Mary (Diane Keaton), col passar del tempo il giovane ha sviluppato un rapporto molto turbolento con la fede e con Dio.
Intervistato da Repubblica, Sorrentino ha dichiarato che inizialmente erano previsti otto episodi di The Young Pope, “ma mi sono allungato” ha dichiarato, “su delle persone presumibilmente immerse nella fede e non ho ancora le idee chiare. Confido nella seconda serie”. Il regista italiano sta forse anticipando che il rinnovo è giù assicurato?