Riff e giochi di parole di Daniele Silvestri e Caparezza in La Guerra del Sale: testo e video del nuovo singolo

Daniele Silvestri è pronto a La Guerra del Sale: tra un'immagine iperbolica e un riff, anche la partecipazione di Caparezza e Roy Paci.

Daniele Silvestri

INTERAZIONI: 7

Al termine del fortunatissimo Acrobati Summer Tour, l’estro artistico di Daniele Silvestri torna in radio con La Guerra del Sale. Nel featuring d’eccezione, con Caparezza e Roy Paci, il cantautore romano ha voluto inserire tutti gli ingredienti necessari a rendere il brano uno dei più potenti dell’intero Acrobati, il suo disco più recente.

In La Guerra del Sale, Daniele Silvestri offre uno spaccato della società moderna e, per farlo, si serve di uno degli ingredienti più emblematici della storia moderna: il sale. Nel testo, i soliti giochi di parole con i quali l’artista ama sorprenderci, rimandando la memoria a quella Quali Alibi che già si poneva come il preludio del successo che è stato Acrobati.

Già in preparazione il videoclip, del quale Daniele Silvestri ha postato un brevissimo backstage e atteso nei prossimi giorni. Quanto alla scrittura del brano, il cantautore romano ha dichiarato di aver composto il tutto ruotando sulla parola sale e di essere stato aiutato da Caparezza:

“‘La guerra del sale’ è nata più o meno così: con Caparezza era una vita che volevamo a vicenda fare qualcosa l’uno con l’altro, ma nessuno faceva mai quella telefonata. – racconta lo stesso Daniele. Un giorno mi è sembrato di avere un giro strumentale adatto a stuzzicarlo. Le chitarre dure gli sono sempre piaciute. Avevo in mente la parola “sale” e volevo giocarci in ogni modo: quale penna migliore della sua per farlo? Gli ho telefonato e il brano è cresciuto man mano in questo modo, con idee che rimbalzavano fra noi, che cercavamo di far ridere e sorprendere l’altro”

Lo scoop di Checco Raggio dal set de LA GUERRA DEL SALEUn grande scoop dell’intrepido Checco Raggio, il giovane inviato de La Voce del Megafono, che prendendosi gioco dell’imponente servizio di sicurezza che proteggeva i tre artisti è riuscito ad infilarsi sul set del videoclip de La guerra del sale. Queste le immagini che è riuscito a rubare e che noi a questo punto siamo costretti a riproporvi. Presto potrete finalmente vedere cosa si nasconde dietro a quel green screen… #stayinbell Caparezza Roy Paci

Pubblicato da Daniele Silvestri su Venerdì 14 ottobre 2016

Il lavoro su Acrobati si concluderà a dicembre, all’Auditorium Parco della Musica, con le ultime date del tour che l’hanno portato in giro per l’Italia per oltre 50 spettacoli.

TESTO DI LA GUERRA DEL SALE DI DANIELE SILVESTRI

Sale chi è eletto
Chi viene eletto, sale
Vorrei di sale un etto
E un’altra legge elettorale
Vedo
Sale da concerto
Piene di persone sole
Se ci sono le parole allora usale, usale
Usale

Chissà l’effetto che fa il sale sulla mia salute
Il sale da cucina che sa levitare la pressione
Sale la tensione se si sente male il commensale
Se ci sono le persone allora usale, usale
Usale

Vota il sale
Vote for sale
Non è un venduto
Not for sale
Nella vita c’è chi sale
Chi carbonato
Siamo sale della terra
Sempre sia iodato
Anni zero come stare
Miniere di sale
Vedo ancora processare
Le streghe di salem
La mia rabbia non si può inabissare
Come ingoiare sale e curry
Vedi che risale
Sulla trota versiamo sempre un pacco di sale sano
E se accecato domani vi giuro sale sano
Gran sete
Come nel deserto
Ramsete
Brindiamo finché ribaltiamo l’asse cartesiano

Sulla salaria, sulla salaria
Aria marcia che sale
Facciamo a piedi le strade
Come cambia la marcia del sale
Da quando esistono le saliere
Sono diventati tutti agitatori
Io voglio volare con le canzoni
Non mettere salieri sulla coda
Delle fazioni

Con tutto il sale che ho sulla coda divento
Caustico come la soda
Col poco sale che ho nella capa
Non ci condisco le cime di rapa
Sono di sale le statue che vedi
Talmente basali che dormono in piedi
Ma i sali che perdi sudando stasera
Posso trovarli scavando in miniera
(Risale)

Risale di versi
E non porta male
Come il sale che versi
I versi del sale
Non tergiversare
Papille gustative
Trasalite, trasalire, trasaline
Lo senti che sale
Lo senti che siaamo nell’avanguardia
Siamo nell’ipertesto senza la seconda T
(Ma secondo chi?)
Può andar bene a seconda di

Chi sale sul traliccio per difendere il salario
Sa legittimare il gesto
Come un cristo nel sudario
Sale lentamente ma sale costantemente la pressione, sale
Quella fiscale
Quella che fa male di sicuro
Ti sale un odio che altro che sodio col suo cloruro
E giuro che se il mio intervento è ancora troppo sciapo
Non c’è alcun problema
L’ho già fatto
E lo farò da capo

E salerò (il sale di versi)
Salerò (e non portano male
E salerò (i versi del sale, non tergiversare)
E salerò (non puoi venire a dirmi che non è possibile)
E salerò
E salerò (in alto le bandiere del sale, il sale, il sale)
Si sa che non tutti i mali vengano per nuocere
Non tutti i sali vengono per cuocere
Se metti i sali in vasca ti rilassano
Se metti i soldi in tasca te li levano
Il sale di versi (e salerò)
E non portano male (e salerò, e salerò)
Sale (usale)