Tanto elegante e colta è Cristina Donadio quanto volgare e atroce è il suo personaggio in Gomorra – La Serie: l’attrice napoletana protagonista della seconda stagione del cult di Sky, ospite della redazione di OM – OptiMagazine, si è confermata la vera sorpresa degli episodi in onda la scorsa primavera. Una dark lady vistosa, grossolana, ma anche intelligente e scaltra, capace di qualsiasi cosa pur di raggiungere i suoi scopi. Assetata di potere come e più di un uomo, Scianel è la “quota rosa” più riuscita di Gomorra.
La sua interprete, Cristina Donadio, ha portato sullo schermo tutta la sua esperienza di attrice di teatro e di cinema, ma soprattutto la sua capacità di approcciarsi con sensibilità e sospensione di giudizio ad un personaggio più che controverso, che decisamente non fa nulla per farsi amare eppure risulta decisamente magnetico.
“Sono molto stupita da come il pubblico sia così affascinato da Scianel: sapevo che stavo per entrare in un personaggio forte ma questa cosa mi ha divertito molto” ha esordito la Donadio ai nostri microfoni, spiegando come ha affrontato il difficile compito di dare un’anima a questo personaggio.
Quando mi hanno presentato Scianel, mi hanno fatto un profilo di questa donna, ho pensato che l’unico modo per non rimanere travolta da lei era quello di considerarla una Medea, una Clitennestra, una Lady Macbeth, cioè farne un archetipo, altrimenti avrei rischiato di farne uno stereotipo. Ho cominciato a studiare i dettagli perché questi personaggi sono talmente forti già per come sono scritti sulla carta che il lavoro da fare per un attore è quello di andare a togliere, piuttosto che aggiungere e renderlo eccessivamente ingombrante. Così ho cominciato a giocare di dettagli, come lo sguardo e la voce, abbassata di tre tonalità. Scianel è sgradevole e rivendica il suo essere gradevole, non fa nulla per piacere: per lei l’unico obiettivo è il potere e per arrivarci non guarda in faccia a nessuno.
Cristina Donadio ha parlato anche del personaggio di donna Imma, scomparso al termine della prima stagione, spiegando perché Scianel e la moglie del boss don Pietro Savastano non possono essere paragonate l’una all’altra e aggiungendo che la sua morte non avrebbe dovuto affatto sorprendere gli spettatori: rientra infatti nell’archetipo della regina delle tragedie shakespeariane, il cui unico scopo è quello di permettere al principe di diventare un uomo in grado di regnare.
La Donadio ha svelato anche un particolare inedito sulla celebre scena del vibratore utilizzato da Scianel come un microfono da karaoke: in realtà quella scena non esisteva nella sceneggiatura iniziale ed è nata da un’idea dell’attrice, di Francesca Comencini e Valeria Parrella (sceneggiatrici di Gomorra) durante una cena davanti a un bicchiere di vino. Forse per le bollicine, forse per la volontà di stupire il pubblico, la Donadio si è ritrovata a cantare davanti allo specchio con un dildo.
Mi sono divertita a girare quella scena, non ho avuto alcun tipo di imbarazzo anche perché era un momento di follia privata di questa donna: se l’avesse fatto un uomo sarebbe stato perfettamente normale. Scianel è una donna che rivendica la libertà di avere un oggetto in casa sua: siamo nel 2016!
Ricordando che il suo personaggio, per quanto abbia catalizzato l’attenzione del pubblico nella seconda stagione di Gomorra, resta “l’orrore puro“, Cristina Donadio ha concluso il nostro incontro provando ad insegnare il modo di parlare di Scianel ad una fiorentina doc come la nostra Manuela. Ecco come è andata a finire!
Gli attori del cast di Gomorra 2 La Serie, incontrano i ragazzi di Optima e si fermano per interviste su OM – Optimagazine.
Fabio de Caro Cristina Donadio Denise Capezza Gianfranco Gallo Michele RosielloPubblicato da Optima Italia su Martedì 12 luglio 2016