Il caso di Thomas Gibson in Criminal Minds ha sollevato un polverone mediatico che sembra non finire mai. L’attore, che ha interpretato il ruolo di Aaron “Hotch” Hotchner per undici stagioni, questa estate è stato prima sospeso a causa di una rissa sul set e poi successivamente licenziato, lasciando un vuoto nel procedural crime, poiché ad andarsene era uno dei personaggi principali.
Gibson era stato licenziato dopo aver insultato uno degli scrittori di Criminal Minds. Secondo quanto affermano i giornali, l’attore stava girando i primi due episodi della dodicesima stagione e non era d’accordo su un dialogo. Da qui era nata una discussione, terminata con le scuse di Thomas su un comunicato stampa in cui spiegava che il diverbio si era creato per “divergenze creative”. La ABC Studios, che produce lo show per CBS, non ha perdonato il gesto dell’attore, optando per il licenziamento in tronco.
Non è ancora chiaro come il network gestirà l’uscita di scena del personaggio. L’attore, che è stato nello show fin dal suo esordio nel 2005, apparirà nell’episodio della prossima settimana, ma dal promo non si hanno indizi su come Hotch verrà tagliato fuori da Criminal Minds.
Nella scena finale dell’episodio andato in onda mercoledì, Hotcher guarda una foto di Mr. Scratch, mentre la voce fuori campo del suo personaggio recita una frase dal Giulio Cesare di William Shakespeare: “The evil that men do lives after them.The good is oft interred with their bones.” (“Gli uomini malvagi sopravvivono alle loro gesta. I buoni vengono sepolti insieme alle loro ossa.”). Sarà forse questo l’indizio? Hotcher morirà in Criminal Minds?
In seguito alla brutta vicenda, Gibson si era sfogato con People riguardo il suo licenziamento: “Fa male. Utilizzerò il tempo che ho per stare con i miei figli, e vedere cosa mi aspetta il futuro. Forse farò una commedia, uno spettacolo, o dirigerò, o produrrò… il mio orgoglio e la mia reputazione sono stati feriti, ma alla fine so che il buon lavoro è ciò che la gente ricorderà di me. Ho solo bisogno di più opportunità per fare un buon lavoro ed essere un bravo ragazzo.”
