Biagio Antonacci e il regalo della musica, foto e video dai concerti di Roma: “Comprate chitarre, non iPhone”

Il messaggio di Biagio Antonacci dal palco del nuovo show, con una ricchissima scaletta di successi


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Un fiume in piena tra canzoni, ricordi, incursioni di amici e il costante invito al pubblico a divertirsi: Biagio Antonacci si è presentato così sul palco del Palalottomatica di Roma per le tue date del 16 e 17 settembre, gli unici due appuntamenti capitolini dopo i tre concerti milanesi al Forum di Assago.

Un doppio palco per il suo show, uno enorme a forma di freccia circondato da schermi verticali e da una balaustra sulla quale si è esibito tanto Antonacci quanto i suoi ballerini, e un altro di dimensioni più piccole dall’altro lato del palazzetto per le versioni chitarra e voce o per i brani accompagnati dagli archi.

È proprio dal palco piccolo che Antonacci apre il suo spettacolo con una versione intima di Ci stai, per poi correre su quello principale ed aprire lo spettacolo vero e proprio: ricchissima la scaletta ispirata alla raccolta Biagio, con alcuni brani inevitabilmente sacrificati in qualche mashup.

Biagio Antonacci balla, corre, salta, incita il pubblico ad unirsi alle sue performance fino a perdere la voce: tra un brano e l’altro spesso racconta la genesi delle sue canzoni, spiega come molte di esse abbiano un valore consolatorio, ad esempio quando ricordano qualcuno che non c’è più, e allo stesso tempo come siano un invito a vivere la vita senza troppi rimpianti.

Dal vivo tutti i brani assumono una veste nuova: le hit più danzerecce diventano quasi brani elettropop, le ballate romantiche si vestono di soul e i primissimi successi di Antonacci, quelli degli esordi come Liberatemi e Non è mai stato subito, diventano inni rock.

Alcuni brani sono introdotti dalle versioni realizzate alla chitarra dagli amici Jovanotti, Giuliano Sangiorgi e Laura Pausini, che intervengono con videomessaggi, mentre il momento più emozionante del concerto è certamente la dedica a Pino Daniele sulle note di One day – Tutto prende un senso.

Alla fine del suo spettacolo Biagio Antonacci racchiude il messaggio del tour in un regalo: quattro chitarre autografate distribuite tra le prime file del pubblico con l’invito a comprare degli strumenti e far sì che in ogni casa ci sia almeno una chitarra, visto che “è lo strumento più semplice da imparare a suonare e costa solo 35 euro, meglio regalare una chitarra che un iPhone o un tablet“, perché la musica stessa è un regalo.

Scaletta Biagio Live 2016:

Ci stai
Potere / Con infinito onore
Mio padre è un re
Quanto tempo e ancora
Insieme finire / Se fosse per sempre
Tu sei bella
Ritorno ad amare
Sappi amore mio
Buongiorno bell’anima
Vivimi
Le cose che hai amato di più
Se è Vero Che Ci Sei
Non è mai stato subito
In una stanza quasi rosa
Non ci facciamo compagnia
Ti dedico tutto
Così presto no / Danza sul mio petto / Coccinella
One Day (Tutto prende un senso)
Ti penso raramente
Cortocircuito
Se io se lei
Convivendo / Ti prendo e ti porto via (Vasco Rossi)
Dolore e forza
Pazzo di lei
Iris (tra le tue poesie)
Sognami
Liberatemi

Non Vivo Più Senza Te
Fiore