“Molti la vedono come una cosa negativa” ma che ne pensano Benji e Fede dei talent show? Agli MTV Digital Days, nel corso del panel a loro dedicato nella giornata di sabato 10 settembre, Benjamin Mascolo e Federico Rossi hanno raccontato il punto di vista sui talent e spiegato perché non sono i posti adatti alla loro musica.
“Per noi non sono una cosa negativa”, spiega Benji, tuttavia il loro percorso è stato impostato in modo completamente diverso. “Noi abbiam scelto di non fare quello perché siamo sicuri che come musicisti e come persone – e anche tra virgolette come prodotti, se ci volete vedere in quel modo, in maniera commerciale – noi non siamo adatti a un talent show”.
Tralasciando il fatto che X Factor fino a pochi anni fa escludeva le band dalle selezioni – e quindi non avrebbero potuto partecipare insieme – “Cerchiamo di mantenere viva la cosa dello scrivere e di essere coinvolti a 360° in ogni aspetto musicale e manageriale”, continua Benji.
Benji & Fede & talent show #mtvdigitaldays
Pubblicato da Cinzia Delprete su Domenica 11 settembre 2016
“Nel momento in cui partecipi ad un talent show affidi la tua immagine, la tua carriera, al mondo della televisione che va su binari che non sono i tuoi” e a livello musicale, “si valorizza poco lo scrivere musica”, conclude.
Forse le selezioni per i talent show attualmente in corso in Italia non le avrebbero neanche superate, ironizzanoe Federico Rossi spiega l’aver evitato i talent “Non per astensione a priori ma abbiamo iniziato con l’idea di fare un percorso completamente diverso”.
Missione riuscita! L’aver evitato accuratamente i talent show, per i motivi più vari, fa di Benji e Fede un vero caso italiano che, pur non godendo dell’esposizione mediatica derivante dai passaggi televisivi, è riuscito a raggiungere un ampio pubblico e ora punta all’estero.
Merito delle cover giuste e dei video realizzati con cura maniacale ai tempi dell’esordio ma soprattutto della capacità analitica di entrambi che, seppur giovanissimi, dimostrano sin dalle prime parole di aver ben chiaro il settore discografico italiano e, più di ogni altra cosa, cosa fare e cosa NON fare per durare.