Il mondo non dimentica Freddie Mercury. A 70 anni dalla nascita dell’indiscusso re del rock, i fan ricordano ancora il loro idolo con iniziative che probabilmente nemmeno a lui sarebbero piaciute, ma che tengono viva la sua memoria e ingigantiscono – senza che ce ne sia bisogno – il suo straordinario estro artistico, ancora sprovvisto di un degno erede.
Come ogni anno, non mancheranno i pellegrinaggi a Montreaux, proprio dove – a poche ore dal decesso – furono sparse le ceneri dell’artista. A memento di cotanta magnificenza, i milioni di fan di Freddie Mercury renderanno omaggio al frontman dei Queen in ognuna delle più di 100 statue erette in suo onore, cui nei giorni scorsi si è aggiunta una targa blu affissa sulla facciata della residenza londinese dei Bulsara.
Talentuoso, sensuale, eclettico e davvero unico: tutto questo è stato Freddie Mercury, un uomo capace di tenere il pubblico sul palmo della mano, come il grande David Bowie amava definirlo. Dei Queen, l’album più venduto di sempre, Greatest Hits, mentre rimangono memorabili i live, nei quali Mercury si presentava come protagonista assoluto, dando se steso al pubblico fino allo stremo.
Del sogno dei Queen, poco o niente è rimasto. L’elettrodance e i riff di chitarra sono rimasti nella Red Devil di Brian May e nessun erede ancora ha potuto farci dimenticare anche solo un frammento minimo di quello che era Freddie Mercury e – soprattutto – di quello che sono stati i Queen con Freddie Mercury.
Un uomo e una leggenda assoluta, che amava anche la semplicità delle cose e il piacere di stare con le persone che amava. “Freddie era un ragazzo timido che abitava ancora con la mamma – racconta Brian May – che molto spesso dormiva sul pavimento per sentirsi vicino alle persone che aveva perso“.
Rolling Stone lo collocò al 18esimo posto come miglior cantante di tutti i tempi, mentre è Classic Rock ad affidargli il primo posto. “Posso vedere il suo sorrisetto maligno: ha sempre avuto questa sensazione di essere una leggenda, ci scherzava sopra, e alla fine è successo – commenta ancora May – Stava progettando di lasciare qualcosa di grande al mondo”.
Il compleanno di Freddie Mercury è stato ricordato anche da uno dei nostri migliori cantautori, Cesare Cremonini, che ha voluto rendergli omaggio con un video. La passione di Cesare per Mercury ha origini lontane, quando suo padre gli regalò una raccolta dei Queen. Da quel momento, è stato colpo di fulmine: il suo amore per la band britannica diventa sempre più forte, tanto da spingerlo a tatuarsi il volto di Freddie sull’avambraccio sinistro.
Cesare Cremonini ha trasferito la sua passione per i Queen anche in musica. Il verso di Un giorno migliore – Apri le tue ali e vola via con me – è ispirato a Mr. Bad Guy. Da grande intrattenitore sul palco, Cremonini si è certamente ispirato al talento di Freddie Mercury senza mai imitarlo. Il brano che Cesare suona al piano, per omaggiare il suo idolo, è Love of My Life.
Buon compleanno Freddie Mercury. Ho sognato la musica, grazie a te.
#LoveOfMyLife
Pubblicato da CESARE CREMONINI su Lunedì 5 settembre 2016