Un intenso Gianluca Grignani in radio con Madre: testo e audio del nuovo singolo

Madre è il nuovo estratto da Una strada in mezzo al cielo di Gianluca Grignani: testo e audio del nuovo singolo in radio dal 26 agosto.

Gianluca Grignani

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Gianluca Grignani torna in radio con Madre. Il singolo, in rotazione radiofonica a partire dal venerdì 26 agosto, è estratto dall’ultimo capitolo discografico dell’artista, Una strada in mezzo al cielo. Grignani sviluppa una sorta di lettera rivolta a una madre fredda e distaccata, trasformandola in una ballata rock a tinte forti.

Nel descrivere il brano, Grignani ha persino ammesso la natura autobiografica del singolo. Secondo quanto dichiarato dal cantautore – molto legato a sua madre – il testo della canzone vorrebbe richiamare i sentimenti da lui provati nell’essere stato educato con freddezza e distacco.

“Tengo molto a questo brano, perché sono legato a mia mamma, ma lei mi ha cresciuto in un modo un po’ freddo, senza sorridermi in un certo senso, usando una metafora. L’ha fatto perché era convinta fosse giusto così. Solo che non è vero, per questo da padre mi viene spontaneo dare delle carezze affettuose ai miei figli, perché a me quelle carezze sono mancate”

Nel frattempo, Gianluca Grignani è impegnato nella preparazione del tour a supporto di Una strada in mezzo al cielo, che lo vedrà protagonista il prossimo 1° dicembre, all’Alcatraz di Milano e il 3 all’Atlantico di Roma. Segue l’audio del brano e il testo di Madre, nuovo estratto da Una strada in mezzo al cielo.

Madre accarezzami la testa
che non riesco più a dormire
oh madre accarezzami i capelli
che è merito tuo se sono così belli

ma madre dimmi cosa mi è successo
che da un momento all’altro mi son trovato perso
senza padre e in mezzo all’universo
e le mie mani lo sai tremano ancora in mezzo ai guai
tremano ancora come quelle di un bambino

ma sono forte vedrai e così forte non mi hai visto mai
dovrò soltanto stare attento alla sera
sul cuscino che insieme alle paure
la maschera non cali piano
oooh ooohhh

oh madre ti ricordi da bambino
quando con la mano inseguivo piano
la bianca scia di un aeroplano
tra i palazzi del cielo di Milano

oh madre dimmi cosa mi è successo
che da un momento all’altro mi son trovato perso..
senza pace
in mezzo all’universo
e le mie mani lo sai tremano ancora in mezzo ai guai
tremano ancora come quelle di un bambino
ma sarò forte vedrai che così forte non mi hai visto mai
dovrò soltanto stare attento alla sera
sul cuscino che insieme alle paure
la maschera non cali piano
oooh ooh