Vasco Rossi “non paga le tasse”? L’artista risponde: “Bufala estiva, non ho mai evaso il fisco”

Vasco Rossi risponde al quotidiano Il Tempo e smentisce categoricamente di essere nel mirino del fisco per evasione fiscale. Il cantautore di Zocca ha scritto un messaggio su Facebook parlando di “bufala estiva” e dichiarando che i suoi legali sono già al lavoro per querelare il giornale.

Nelle scorse ore, su Il Tempo è apparso un articolo nel quale sono stati citati alcuni dei VIP che “non pagano le tasse”. Tra questi, è citato anche Vasco Rossi, che ci ha tenuto a dare immediatamente la versione corretta dei fatti: si tratta di una bufala, una notizia completamente falsa e priva di fondamento. L’artista dichiara di aver sempre pagato le tasse in modo corretto e regolare e ha anticipato la volontà di procedere per vie legali.

“Bufala estiva
Quanto pubblicato su di me oggi da Il Tempo nel pezzo “Il Vip non paga le tasse ma si salva” è FALSO!
Io le tasse le ho sempre pagate regolarmente e non ho mai evaso il fisco. Ho dato mandato ai miei legali di querelare”.

Immediata la smentita de Il Tempo, che ha pubblicato una lettera dell’ufficio stampa dell’artista al direttore nella quale viene spiegato che il Blasco è presumibilmente citato per errore dal momento che la sua posizione con il fisco è regolare: non ha mai evaso le tasse e non ha mai dovuto conciliare nulla.

Dall’ufficio stampa di Vasco Rossi riceviamo e pubblichiamo. «Gentile direttore, con riferimento all’articolo sul «Vip che non paga le tasse», apparso lunedì primo agosto sul quotidiano “Il Tempo”, Vasco Rossi viene citato erroneamente nel pezzo in quanto non ha mai dovuto conciliare 5,5 milioni con il fisco. Vasco Rossi paga regolarmente le tasse e la sua posizione con il Fisco è regolare. La ringrazio e la saluto cordialmente».

L’articolo in questione riporta: “Nella rete delle Entrate è caduto anche Vasco Rossi che ha conciliato con il Fisco versando circa 5,5 milioni di euro nel 2008”, facendo riferimento a vecchie questione risalenti a più di 8 anni fa e prontamente chiarite da diverso tempo.

All’epoca dei fatti, l’artista aveva smentito attraverso una nota stampa che aveva chiarito velocemente la sua posizione. Alcuni controlli erano effettivamente stati eseguiti ma non era stata riscontrata alcuna incongruenza.

“Non risulta che a Vasco sia mai arrivata la richiesta di informazioni o chiarimenti sul suo reddito personale. I controlli sulle società partecipate da Vasco ci sono stati, e frequenti da ben 10 anni a questa parte; ma non hanno mai portato alla luce alcunché di eclatante e tantomeno di rilevante. Nessun ‘mirino del fisco’ quindi e nessun mistero sulle sue società. […] Simili indiscrezioni, prive di riscontro, gettano inevitabilmente un gratuito discredito sull’immagine di Vasco Rossi; continuare a riproporle ogni anno, poi, diventa, oltreché dannoso, anche antipatico”.