Ellen Pompeo lascerà mai Grey’s Anatomy? La sincerità dell’attrice sulla sua ultima spiaggia

La carriera che stentava a decollare, l'età che avanza e la consapevolezza che Grey's Anatomy sarebbe stata forse l'ultima grande occasione: parla Ellen Pompeo

Ellen Pompeo

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Se qualcuno nutrisse ancora delle incertezze sulle intenzioni di Ellen Pompeo di restare vita natural durante in Grey’s Anatomy, le ultime dichiarazioni rilasciate a People dovrebbero fugare ogni dubbio. Non solo l’interprete di Meredith Grey è già sul set della tredicesima stagione in virtù dell’ennesimo rinnovo contrattuale, ma non ha ormai intenzione di lasciare la barca finché varrà la pena andare avanti.

A darle la serenità di prendere questa decisione è soprattutto l’età: ormai non più giovanissima, dopo aver esordito più di un decennio fa in Grey’s Anatomy quando aveva 34 anni (ma ne dimostrava diversi di meno), oggi a 46 non se la sente di lasciare un progetto collaudato per mettersi in cerca di nuove esperienze. E si sa, la scarsità di ruoli di rilievo per le donne che entrano nella cosiddetta mezza età a Hollywood è sempre stata un problema: in un’industria che ancora oggi fatica a rappresentare le donne se non come mogli e madri, le occasioni per l’universo femminile non sono molte, come ha ricordato anche Jennifer Aniston ospite a Giffoni 2016.

L’attrice ha rivelato, con estrema sincerità, che probabilmente avrebbe lasciato lo show se fosse stata più giovane e che una volta intrapresa l’avventura in casa Shondaland era già pressoché certa sarebbe non ci sarebbe stato molto altro nel suo futuro. Una sorta di ultima spiaggia.

La mia decisione di rimanere in Grey’s si è basata esclusivamente sull’età. A 33 anni, ero abbastanza saggia da sapere che per me il tempo stringeva a Hollywood.

Arrivata in Grey’s Anatomy da protagonista dopo aver conquistato solo ruoli cinematografici minori in film come Daredevil, Catch me if you can e Old School, la Pompeo ha ammesso di avere avuto poche occasioni in precedenza. Se la sua carriera fosse decollata prima, probabilmente avrebbe “cercato di fare altre cose“. La difficoltà di affermarsi per un’attrice tra i trenta e i quarant’anni con poche esperienze significative alle spalle l’ha portata a decidere di rinnovare di volta in volta il contratto con ShondaLand.

Nonostante l’amarezza di non essere riuscita a portare a casa molto altro oltre il successo di Grey’s Anatomy, la Pompeo sembra tutto sommato apprezzare la fortuna di essere un’attrice celebre e strapagata, oggi tra le più ricche di Hollywood.

Ho pensato: ‘Perché dovrei lasciare qualcosa che è di grande successo e mi ripaga alla grande per guardarmi intorno?’. Ho deciso che sarei rimasta in Grey’s e sarei stata grata cercando di portarla avanti il più a lungo possibile. E sono molto contenta di aver preso la decisione di rimanere, perché è solo migliorata con il tempo.

Essere rimasta per oltre dieci anni nei panni dello stesso personaggio ha avuto come controindicazione la progressiva presa di coscienza del proprio cambiamento: dalla giovane specializzanda Meredith alla dottoressa Grey, la differenza tra gli esordi e il giorno d’oggi si vede.

Guardare me stessa invecchiare in tv è avvilente ad essere onesti, è la parte più difficile del mio lavoro. Ma nonostante mi metta a disagio vedere l’età che avanza, non credo che concentrarsi sulla bellezza fisica sia necessariamente la cosa migliore per stare bene. In fondo è una cosa naturale che tutti noi facciamo, ma non credo che sia la cosa più sana. Più si invecchia, più ci si rende conto che la vita non riguarda l’apparenza. Tutti invecchiano, va bene così.