Bella, brava e giovane, anzi giovanissima, praticamente adolescente: a Giffoni 2016 Sara Serraiocco si è trovata perfettamente a suo agio tra i giurati di questa 46esima edizione.
Pochi anni in realtà la separano dai protagonisti del Festival: classe 1990, l’attrice pescarese ha già all’attivo diverse partecipazioni in fiction e film per la televisione come RIS Roma – Delitti Imperfetti 3, Salvo e Francesco, oltre ad una nomination al Globo d’oro 2015 come miglior attore protagonista per il film Cloro dello scorso anno.
Quest’anno è stata scelta come Shooting star per rappresentare l’Italia al 66° Festival Internazionale del Cinema di Berlino e si prepara al ritorno da protagonista sul grande schermo diretta da Giovanni Veronesi nel film Non è un paese per giovani, dedicato al tema della fuga dei cervelli all’estero, di cui sono da poco terminate le riprese a Cuba.
Di ritorno dall’isola che sta attraversando una delle sue fasi più delicate dopo l’apertura del percorso diplomatico che auspicabilmente porterà alla fine dell’embargo cinquantennale, Sara Serraiocco ha raccontato ai nostri Simons la trama del film:
I protagonisti del film vanno a Cuba perché è una terra di frontiera, un paese che si sta aprendo a molte opportunità, per questo decidono di tentare lì la fortuna. Oggi i giovani scappano perché l’Italia è un paese che non offre più molte opportunità, anche nella vita reale ho molti amici che sono andati a Londra per lavorare.
Da ventiseienne Sara è vicina alle generazioni di giurati di Giffoni sia anagraficamente sia per abitudini. Il suo rapporto coi social? Non è molto diverso da quello dei ragazzi di oggi.
Non sono stata adolescente molto tempo fa, sono dell’epoca dei social anch’io: magari ai miei tempi c’era CiSei? o Msn, forse non c’era Instagram o altri social di oggi.
A dimostrazione del suo potenziale social, eccola nel “selfie da rimorchio” coi nostri Simons!
