Michelle Obama canta e balla Beyoncé (video): alla Casa Bianca con Single Ladies al Carpool Karaoke

La First Lady in scadenza Michelle Obama canta e balla Beyoncé: il video in Single Ladies al Carpool Karaoke di James Corden

Michelle Obama canta e balla Beyoncé: il video in Single Ladies

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Michelle Obama è sempre stata una grande fan di Beyoncé, che per gli inquilini in scadenza alla Casa Bianca ormai è un’amica di famiglia. Dopo gli incontri pubblici e privati, gli inviti alle serate di gala, l’inno nazionale cantato da Queen Bey al giuramento di Obama, stavolta si è fatto un passo in più: non solo la First Lady degli Stati Uniti apprezza Beyoncé e la ritiene un modello positivo per le ragazze di tutto il mondo, ma la omaggia cantando una delle sue canzoni più celebri.

A riuscire nell’impresa – non particolarmente impervia, in verità, considerando che Michelle è una in grado di andare a ballare all’Ellen DeGegeneres Show per promuovere le sue campagne salutiste – è stato James Corden col suo Carpool Karaoke, il format con cui porta in giro le grandi star in automobile invitandole a cantare al karaoke. Il programma sta talmente spopolando all’estero che Rai1 ne ha comprato i diritti per l’adattamento italiano, affidato al volto dell’Ispettore Coliandro Giampaolo Morelli, mentre Sky sta preparando un format simile con alla guida Lodovica Comello e perfino Mediset ha fatto sapere di avere qualcosa del genere in cantiere.

Michelle Obama è la protagonista dell’ultima puntata che sarà in onda giovedì 20 luglio sulla CBS: in un’anteprima dello show divulgata in rete la First Lady appare in auto con Corden durante un tour per la Casa Bianca, a mo’ di saluto alla residenza che dall’autunno sarà occupata dal nuovo o dalla nuova presidente degli Stati Uniti, mentre dimostra di conoscere alla perfezione la coreografia di Single Ladies di Beyoncé o si gode l’ascolto di Freak di Missy Elliott raccontando della sua vita.

C’è da dire, comunque andranno le presidenziali di novembre e qualsiasi sia il giudizio politico sull’amministrazione in corso, che è anche per cose come queste che degli Obama si sentirà la mancanza. Perché a differenza degli altri (Clinton e Trump in primis) non hanno bisogno di sforzarsi per risultare simpatici e generare empatia, semplicemente lo sono e si vede.