Importanti indicazioni quelle che voglio condividere con voi questa mattina in riferimento a Pokémon Go. L’app del momento si può scaricare attraverso buona parte degli smartphone Android che sono in circolazione, anche se è necessario tenere a mente che alcuni device risultano a conti fatti non compatibili. Anche dopo la rimozione del requisito che prevedeva l’esclusione degli dispositivi con processore Intel, con relativa rabbia di tanti possessori di un Asus ZenFone 2.
Una volta incluso questo gruppo di utenza, capiamo in primis chi al momento non può divertirsi a Pokémon Go. Almeno in via ufficiale. Il riferimento cade su chi non arriva ad Android 4.4.2 per quanto concerne la versione del sistema operativo montata, senza dimenticare la questione Ram, visto che Pokémon Go in questo senso richiede almeno 2 GB disponibili. Infine, il display deve necessariamente essere sviluppato con una risoluzione 1280×720 pixel (non ottimizzato per i tablet).
A cosa possono appellarsi gli utenti che non riescono a soddisfare uno dei suddetti requisiti? Una soluzione vi può condurre ad usare uno smartphone compatibile con i requisiti che permettono di scaricare senza troppi patemi Pokémon GO dal Play Store. A questo punto, con quest’ultimo devoce l’app sd mind dal Play Store ed esportate il gioco sottoforma di file .apk verso lo smartphone sulla carta non compatibile
Per trovare il gioco “importato”, non dovrete fare altro che accedere alla cartella Download, in cui il file di vostro interesse dovrebbe essere chiamato “com.nianticlabs.pokemongo-0.29.2.apk”. Prima di procedere alla sua installazione è fondamentale che abilitiate i permessi riguardanti le origini sconosciute per il download di un’app. Il percorso da seguire è: impostazioni –> sicurezza –> cercate origini sconosciute, attivando la voce. Volete saperne di più sul download forzato di Pokémon Go? Ecco l’apposito video.
