Location da sogno, un piano e il cielo stellato della suggestiva Pompei: Elton John non ha bisogno di stratagemmi né filtri. Il baronetto della musica britannica e – soprattutto – internazionale – si spoglia di ogni artificio e sale sul palco dell’Anfiteatro Romano con la sua band, senza nessun maxischermo o altra scenografia a effetto.
Allo scoccare delle 21, orario previsto per l’avvio dello show, Elton John è già in posizione per The Bitch is Back. Il concerto continua con oltre 20 brani, supportati da una band che non si fa trovare impreparata su nessuna nota. Com’era lecito pensare, i brani della setlist proposta da Elton John vengono eseguiti in maniera magistrale, scanditi dagli assoli di pianoforte – particolarmente presenti in Rocket Man, Sixty Years On e Levon – che tornano a essere l’ingrediente principale dello spettacolo messo in campo dall’artista di Your Song.
La voce, il piano e lo stile unico di Elton John continuano a essere supportati dalla band, ormai in tour da 15 anni: Davey Johnstone alla chitarra, Nigel Olsson e John Manon alle percussioni, Matt Bissonette al basso e Kim Bullard alle tastiere. Questi ultimi, vanno a sostituire Bob Birch e Guy Babylon, a seguito di prematura scomparsa.
La scaletta riprende tutti i maggiori successi di Elton John, con l’aggiunta di soli due brani tratti dall’ultimo disco, Wonderful Crazy Night. Del nuovo lavoro, il baronetto propone Looking Up e A Good Heart. Dopo oltre due ore, il concerto all’Anfiteatro Romano di Pompei si chiude con l’immancabile Crocodile Rock.
The Bitch Is Back
Bennie and the Jets
I Guess That’s Why They Call It The Blues
Looking Up
A Good Heart
Philadelphia Freedom
Rocket Man
Tiny Dancer
Daniel
Levon
Goodbye Yelow Brick Road
Burn Down The Mission
Sorry Seems To Be The Hardest Word
Your Song
Sad Songs
Don’t Let The Sun Go Down On Me
All The Girls Love Alice
I’m Still Standing
Your Sister Can’t Twist (But She Can Rock’n’Roll)
Saturday Night’s Alright For Fighting
(bis)
Candle In The Wind
Crocodile Rock
