Ritardi in Italia per Pokèmon Go? Server bloccati, nuova data per la riattivazione

Quali sono le principali novità riguardanti la distribuzione dell'app in queste ore? Ecco le ultime notizie

Pokémon Go

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Avete messo nel mirino il download di un gioco come Pokèmon Go? Allora potreste restare delusi dalle recenti dichiarazioni da parte di Hanke, CEO di Niantic. Il massimo esponente del team che si è occupato dello sviluppo dell’app più discussa di questo 2016, infatti, ha ammesso che il successo registrato negli ultimi giorni è stato probabilmente superiore alle aspettative, al punto da farsi trovare impreparati per quanto concerne la questione server.

Come stanno realmente le cose? Scaricare il gioco qui in Italia non è ancora possibile, indipendentemente dal fatto che disponiate di uno smartphone Android o di un iPhone, visto che ufficialmente l’appuntamento era stato fissato al 15 luglio, ma ora le ultime novità a mio modo di vedere potrebbero anche cambiare le carte in tavola. Anche se siamo solo nel campo delle indiscrezioni.

Fondamentalmente lì dove al momento si può procedere all’installazione, si possono registrare dei blocchi, con la situazione che dovrebbe essere ripristinata nella giornata di giovedì secondo quanto affermato da Hanke. Tra l’altro in serata. Praticamente la questione inerente il download di Pokémon Go dovrebbe stabilizzarsi poche ore prima della diffusione ufficiale del gioco qui in Italia, con prevedibili sovraccarichi.

A mio parere, la nuova “timeline” potrebbe avere degli effetti anche sul nostro Paese, visto che in casa Niantic si potrebbe decidere di non stressare ulteriormente i propri server in quelle ore. Ripeto, solo ipotesi, ma considerando quanto avvenuto in questi giorni ritengo possa essere uno scenario assolutamente plausibile. Resta invariata la questione dei requisiti richiesti, in riferimento a coloro che dispongono di un Asus ZenFone 2: nonostante le domande e le iniziative da parte del pubblico (con tanto di petizione online), al momento non si registrano comunicazioni ufficiali in questo senso.