È abbastanza ragionevole sostenere che la settima stagione di Game of Thrones sia la più attesa della storia della serie di HBO: è vero, la quinta era finita con quel grande cliffhanger sulla morte di Jon Snow, ma l’episodio 6×10 ha aperto così tanti scenari diversi che non vediamo l’ora di poter sapere di più su tutti i personaggi di Westeros.
Nonostante l’attesa sia spasmodica, sembra purtroppo che dovremo scordarci di rivedere Il Trono di Spade in primavera, come succede ogni anno: la settima stagione della serie sarà con ogni probabilità rimandata a più avanti nel 2017.
Il motivo è presto detto: dato che “l’inverno è arrivato”, non è più opportuno girare gli episodi d’estate con il bel tempo come si è sempre fatto, ma la produzione di Game of Thrones preferisce rimandare le riprese a quando l’atmosfera sarà più cupa e adatta al mood della prossima stagione.
“Non abbiamo ancora una data d’uscita” hanno commentato in proposito gli showrunner e produttori esecutivi della serie David Benioff e Dan Weiss, continuando: “Inizieremo un po’ più tardi, perché alla fine di questa stagione l’inverno è arrivato, e ciò significa che il bel tempo non ci serve più. Così abbiamo deciso di rimandare tutto, così da poter ottenere un po’ di tempo grigio e minaccioso anche nei posti più soleggiati dove giriamo“.
È pur vero che, stando alle dichiarazioni degli stessi showrunner, la settima stagione dovrebbe avere solo sette episodi anziché dieci: se il ritardo dell’inizio delle riprese fosse davvero consistente, tuttavia, la data della première slitterebbe senza ombra di dubbio in estate, o peggio, in autunno.
Nel momento in cui la produzione di Game of Thrones fornirà una data esatta dell’inizio delle riprese, si potranno fare ipotesi più accurate sulla probabile data della première della settima stagione: fino a quel momento, si può solo pregare che il tempo diventi brutto il prima possibile.