Da Lady Gaga a Colton Haynes, 49 star raccontano le vittime di Orlando per Ryan Murphy (video)

Un video per le vittime Orlando: Lady Gaga, Colton Haynes e altre 49 star le ricordano spiegando chi erano in Stop the Hate

Video vittime Orlando: Lady Gaga, Colton Haynes e altre star in Stop the Hate

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La strage di Orlando ha scosso la Hollywood più democratica e progressista. Se Lady Gaga ha partecipato alla commemorazione delle vittime a Los Angeles, leggendo i nomi di tutti coloro che hanno perso la vita per mano dell’attentatore che ha aperto il fuoco lo scorso 12 giugno in un club di Orlando, in Florida, anche altre celebrità hanno mostrato il loro cordoglio per un attacco all’umanità così vile.

Ryan Murphy, regista di American Horror Story, Scream Queens e American Crime Story, ha voluto farsi portavoce di un messaggio di pace dirigendo un video con 49 celebrità, per ricordare le altrettante vittime della fucilazione di massa avvenuta al Pulse.

Il progetto Stop the Hate è stato realizzato insieme al presidente della Human Rights Campaign, il più grande gruppo di pressione su tematiche LGBTQ al mondo, Chad Griffin: insieme hanno reclutato 49 celebrità notoriamente impegnate nel sociale per commemorare ciascuna delle vittime di Orlando, leggendo un breve elogio dedicato a ciascuna. Chi erano, quanti anni avevano e cosa facevano nella vita le decine di persone comuni che si sono viste stroncare l’esistenza per una forma viscerale d’omofobia: il risultato è un film di 18 minuti apparso online il 29 giugno.

Da Lady Gaga, star di American Horror Story, a Sophia Bush di Chicago Pd, da Colton Haynes di Arrow a Max Greenfield di New Girl, passando per Kerry Washington di Scandal e Sofia Vergara di Modern Family, ma anche Jane Fonda e Jamie Lee Curtis, sono tanti i volti che con la loro voce hanno reso un tributo ai tanti studenti, lavoratori, genitori e figli uccisi a Orlando.

Vogliamo fare in modo che la nostra attività sia efficace” ha detto Griffin intervistato The Hollywood Reporter sul set della produzione. “Oggi è nostra responsabilità conoscere tutti, ciascuno di loro per nome e per la loro eredità, e in parte stimolare il cambiamento su questioni importanti” ha continuato il presidente. Tra queste, la più urgente è certamente il controllo delle armi: da anni l’amministrazione Obama prova a modificare la legislazione in materia ma incontra i veti di una parte dei repubblicani e soprattutto della lobby delle armi. Il coinvolgimento di tante celebrità nel ricordo delle vittime della più grave sparatoria che gli Usa ricordino serve proprio a stimolare ulteriormente la discussione su questa impellente necessità di rivedere i diritti legati al possesso delle armi e le leggi relative alla loro circolazione.

Questi i 49 volti che hanno raccontato le vite stroncate ad Orlando.

Lady Gaga, Sophia Bush, Connie Britton, Matt Bomer, Sarah Paulson, Emma Roberts, Angela Bassett, Chris Pine, Cuba Gooding Jr., Kerry Washington, Lea Michele, Colton Haynes, Demi Lovato, Jane Fonda, Kathy Bates, Anna Paquin, Tyler Oakley, Yeardley Smith, Kid Cudi, Kaitlin Olson, Diego Boneta, Nina Jacobson, Harry Shum Jr., Denis O’Hare, Rob Reiner, Melissa Benoist, Jordana Brewster, Wes Bentley, Cheyenne Jackson, Finn Wittrock, Max Greenfield, Chaz Bono, Caitlyn Jenner, Édgar Ramírez, Sofia Vergara, George Lopez, Evan Rachel Wood, Kevin McHale, Jamie Lee Curtis, Lee Daniels, Chace Crawford, Evan Peters, John Stamos, Laverne Cox, Gerard Butler, Joe Mantello, Katey Sagal, Darren Criss, Guillermo Díaz.