Il Regno Unito esce dall’Unione Europea e Niall Horan dei One Direction commenta il risultato del referendum via Twitter. Oggi per l’Europa è una giornata storica: il Regno Unito ha votato a favore dell’uscita dall’UE con ingenti conseguenze sul piano economico.
Il 75% degli under 24 ha votato contro la Brexit così come il 56% degli under 49. La maggioranza degli over 50 ha votato, invece, nettamente a favore del “Leave” lasciando il “Remain” in minoranza numerica e determinando l’esclusione del Regno Unito dall’Europa.
La notizia ha raggiunto tutti i Paesi europei, che in diretta via Twitter hanno seguito i risultati del referendum sulla Brexit. Anche in Italia #Brexit è tra gli hashtag più cinguettati del giorno e numerosi sono coloro che hanno espresso apertamente il proprio disappunto per la maggioranza del Leave con il 51,9% dei voti.
La notizia non lascia indifferenti i personaggi pubblici. Niall Horanè tra gli esponenti del mondo della musica che si è detto estremamente deluso dal risultato del referendum e non ha esitato a scrivere messaggi per sfogarsi pubblicamente sui social.
Nel mirino anche Nigel Farage, fondatore e leader dello UK Independence Party (Ukip).
It’s a sad day . The economic impact that this is going to have is definitely going to make those voters regret their decision
— Niall Horan (@NiallOfficial) 24 giugno 2016
And I see farage is talkin crap and telling lies as per usual on telly . Let’s see what he does now . He really is a terrible man
— Niall Horan (@NiallOfficial) 24 giugno 2016
Tell them we shouldn’t have said that and it was a mistake. Bullshit .
— Niall Horan (@NiallOfficial) 24 giugno 2016
Il premier britannico, David Cameron, si è dimesso.
Il risultato del referendum ha raggiunto anche Papa Francesco, che ha commentato:
“L’esito referendario ci richiede una grande responsabilità per garantire il bene del popolo del Regno Unito e, nello stesso tempo, la convivenza per il continente europeo”.
LE CONSEGUENZE:
#Brexit, domande e risposte: ora che succede all’economia e alle Borse? #UEref di @FerdiGiugliano https://t.co/TjWJLrYwF0
— la Repubblica (@repubblicait) 24 giugno 2016