Le conseguenze della Brexit su Game of Thrones? Catastrofiche e semiserie

La Brexit ha vinto: il Regno Unito lascerà l'UE. Ecco le possibili (e poco serie) conseguenze del referendum per Game of Thrones

Le conseguenze della Brexit su Game of Thrones? Catastrofiche e semiserie

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E Brexit fu: con il 52% dei voti, il popolo britannico ha deciso di lasciare l’Europa.

Tra le tante conseguenze positive o negative che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea potrebbe avere, si è parlato ieri di uno scenario catastrofico per quel che riguarda Game of Thrones: la serie di HBO potrebbe vedersi ridurre il budget, soprattutto per le scene girate in Irlanda del Nord, per le quali ha sempre usufruito dei fondi UE per lo sviluppo regionale.

Dal momento che la Brexit è effettivamente diventata realtà, possiamo quindi cominciare a temere per la sopravvivenza di Game of Thrones? Cosa dobbiamo aspettarci per le ultime due stagioni della serie di HBO? Ecco alcune possibili e tremende conseguenze di questa decisione del popolo.

[Attenzione: post ironico. Sul perché Game of Thrones non verrà minimamente intaccata dalla Brexit ci siamo già espressi ieri qui]

1. Costumi meno costosi

Soldi per i costumi? E chi ne ha? Si abbraccerà lo stile dei cartoni animati: ogni personaggio ha un vestito, e quello si tiene per tutta la durata della serie. Va da sé che gli abiti saranno in generale molto, ma molto meno raffinati, ché la stoffa costa.

Il materiale più pregiato sarà un sacco di iuta.

2. Recast dei personaggi principali

Altro che 500.000$ a episodio: a Game of Thrones si lavorerà solo per il gusto di farlo, e chi chiede soldi verrà allontanato. Va da sé che gli attori principali, vale a dire Emilia Clarke, Kit Harington e Lena Headey, potrebbero brutalmente essere rimpiazzati con gente meno esosa (e meno famosa).

Un esempio di casting per la nuova Daenerys.

3. Niente CGI

Scordatevi draghi, metalupi ed eserciti di migliaia di uomini: si lavorerà con quello che c’è, e la computer grafica e i suoi costi esorbitanti saranno solo un lontano ricordo.

E così Daenerys si ritroverà ad accarezzare un grosso cuscino verde.

4. Tagli alla trama

Chiaramente meno soldi significa meno location disponibili, e meno location significa meno storyline. Dorne è stata eliminata, Arya ha lasciato Essos e il Nord e Meereen hanno già dato, quindi direi che si possono trasferire Daenerys, Jon Snow e gli altri ad Approdo del Re e lasciarli lì a scannarsi per il trono. Così altro che tredici episodi, ne basterà uno per decretare la fine della serie.

Per esigenze di budget verrà tagliato anche il trono, e il vincitore siederà su uno sgabello.

5. Nuova sigla

Avete idea di quanto sia costata la sigla? E di quanto costi modificarla di stagione in stagione con nuovi scenari, edifici e quant’altro? Meglio utilizzare una sigla più diretta, rudimentale ed efficace, come insegnano gli anni ’90.