Premio speciale per Luciano Ligabue all’Arena di Verona: i Wind Music Awards hanno celebrato i suoi successi in classifica un riconoscimento ad hoc, assegnato al cantautore emiliano nella serata in onda su Rai1 mercoledì 8 giugno.
L’organizzazione della kermesse musicale, che quest’anno va in scena con la decima edizione, ha voluto assegnare un premio al rocker di Correggio perché è stato l’artista più premiato in assoluto in questo decennio di Wind Music Awards. “Sono contento di essere stato presente in questi anni: questa manifestazione mi ricorda le finali del Festivalbar” ha spiegato Ligabue a Carlo Conti.
Ligabue si è esibito dal vivo in Urlando contro il cielo per festeggiare il traguardo raggiunto dal brano, in una speciale versione unplugged chitarra e voce: sono passati 25 anni da quando la traccia fece la sua comparsa nell’album Lambrusco coltelli rose & pop corn del 1991 e ha cominciato ad essere una presenza fissa nelle scalette dei suoi concerti.
Quest’anno urlando contro il cielo compie un quarto di secolo e sarà celebrata con tutti gli onori durante i concerti del 24 e 25 settembre nel Parco di Monza: la scaletta di Liga Rock Park conterrà infatti una versione speciale del brano, che Ligabue vuole confezionare appositamente per i 100.000 fan attesi a quello che sarà l’unico evento live di quest’anno per il rocker. “Porteremo l’esperienza di Campovolo in un Parco, speriamo il concerto sia all’altezza della bellezza del posto” ha spiegato il cantante.
Oltre a preparare il suo maxi-spettacolo da più di 3 ore di musica dal vivo a Monza, Ligabue sta anche lavorando ad un concept album che dovrebbe essere rilasciato il prossimo dicembre (“Una storia che verrà racocntata attraverso una storia di canzoni, mi ci sto divertendo e appassionando tanto“) e verrà presentato con uno spettacolo live prima ancora dell’uscita del disco nei negozi. Quest’anno Ligabue si è dedicato anche alla scrittura. Lo scorso 10 maggio è uscito in libreria Scusate il disordine, il suo nuovo libro edito da Einaudi, una raccolta di racconti che ha fatto il suo debutto al Salone del Libro di Torino: “C’è voluta una mente diversa rispetto allo scrivere canzoni. Il titolo è riferito alla vita che in generale è disordine, noi ci affanniamo per renderla ordinata ma siamo belli anche così“.