Per Luciano Ligabue, reduce dalla pubblicazione del suo nuovo libro, è arrivata la prima consacrazione di Scusate il disordine: la sua raccolta di racconti, edita da Einaudi, è il libro più venduto in Italia, ma il rocker ha anche nuovi progetti in musica da curare.
Il cantautore si sta preparando al grande evento del 24 e 25 settembre, il Liga Rock Park, che si terrà al Parco di Monza: tra polemiche sull’opportunità della scelta della location e l’entusiasmo dei fan per il raddoppio della data (inizialmente era previsto un unico concerto-evento) il rocker sta già pensando alla scaletta degli show che porterà in scena insieme alla sua band.
Se sulla presenza dei grandi classici non si discute e alcuni tra gli ultimi singoli da Mondovisione certamente non potranno mancare, la prima certezza arrivata direttamente da Ligabue in fatto di scaletta è una performance speciale sulle note di Urlando contro il cielo.
Il quarto singolo estratto dall’album Lambrusco coltelli rose & popcorn, che ha una storia tutta sua e nasce ben prima della pubblicazione di quel disco nel 1991, compie nel 2016 un quarto di secolo. Dunque Ligabue intende proporla in una veste diversa dal solito, adatta all’occasione, come ha raccontato a Radio Italia durante l’intervista realizzata all’Auditorium dell’emittente.
So che devo festeggiare i 25 anni del brano Urlando contro il cielo, ma non so ancora cosa inventarmi, perché l’ho suonata in ogni concerto, comunque faremo qualcosa di speciale. (…) Le canzoni fanno come vogliono loro, non c’è una ricetta, si fanno largo se devono, non sono controllabili. ‘Urlando contro il cielo’ era già pronta per entrare nel primo album ‘Ligabue’ ma non la misi perché mi sembrava non c’entrasse. La misi nel secondo disco, ‘Lambrusco coltelli rose & pop corn’, in una posizione un po’ sfigata, penultima, e passò quasi inosservata. Poi, a partire dalla prima volta in cui la suonammo dal vivo nel ’91, c’è stato un passaparola: cominciammo a sentire il ritornello prima di ogni concerto, il pubblico la reclamava prima del live e lo fa tuttora. Diventò singolo a furor di popolo. Èd è un rito che vive nei concerti grazie ai fan che con il coro ‘oh oh oh’ sentono di diventare protagonisti di quella storia.
Ma la vera notizia è che Ligabue sta lavorando a degli inediti per il prossimo album e il pubblico del Liga Rock Park potrà ascoltarli in anteprima a Monza.
Poi suonerò delle canzoni inedite in anteprima: sto lavorando a un nuovo disco, un concept album che racconterà una storia. Sarà un concerto grande e piuttosto lungo, non è una minaccia!
Ligabue aveva già parlato dell’intenzione di regalare ai fan un concerto dalle dimensioni extralarge, aspetto che prefigura anche una ricchissima scaletta, probabilmente simile in molte tracce a quella presentata un anno fa per il gran ritorno a Campovolo. Di sicuro non mancherà qualche innesto in più, qualche brano tirato fuori dal suo repertorio magari tra quelli lasciati in panchina per anni, così da coccolare i fan storici.
Quali brani non dovrebbero mancare nella scaletta dei due concerti? Fatecelo sapere nei commenti!