Dopo l’esordio scoppiettante del #TeamPezzali, che ha decretato l’accesso di Elya Zambolin alla finale di The Voice of Italy, è toccato ai talenti di Raffaella Carrà prendere possesso del palco. Samuel Pietrasanta, il giovane padre della scuderia della bionda signora della tv, si è misurato su Hymn The Weekend dei Coldplay.
Il cantante del #TeamCarrà ha dichiarato, scherzosamente, di voler sposare Raffaella Carrà, per averlo portato fino in semifinale. Per l’occasione, la sua coach ha scelto di fargli cantare il brano dei Coldplay che – a detta sua – sarebbe molto adatto a far emergere il suo talento vocale.
“Questa esperienza mi ha fatto crescere tanto. Se dovessi trasmettere qualcosa di The Voice a mio figlio, gli direi di non smettere mai di credere nei sogni”. Samuel Pietrasanta si presenta sul palco con la sua chitarra. La sua voce non tradisce emozione, tanto che Federico Russo si complimenta con lui e dichiara di non aver sentito la mancanza di Beyoncé. Gli incoraggiamenti fanno sempre bene.
La seconda manche si disputa su un duetto con un cantante italiano. Samuel Pietrasanta si è esibito al fianco di Alessio Bernabei, con un’energica interpretazione di Noi Siamo Infinito, che l’ex Dear Jack ha portato in gara all’ultimo Festival di Sanremo.
“Complimenti, a tre mesi dal Festival di Sanremo questa canzone è ancora tra le più seguite”, commenta Federico Russo, ma Alessio Bernabei si sofferma sul talento vocale di Samuel Pietrasanta: “Questo studio è caldissimo. Sono stato molto felice di duettare con Samuel, è un ragazzo che viene dalla strada ed ha un talento vero”.
Molto soddisfatta anche la sua coach, che sostiene l’assoluto feeling tra Alessio Bernabei e il talento della sua squadra: “Sembra che avessero cantato insieme da una vita!”. Il verdetto finale, che ha decretato l’accesso di uno dei due talenti in finale, è emerso dal computo tra i voti da casa e quelli assegnati dai coach.
Samuel Pietrasanta perde la sfida contro Tanya Borgese, ma ottiene che Raffaella Carrà co-produca il suo album d’esordio.