Un libro, un “intruso” e la risposta di Benji a Red Ronnie: “I tempi cambiano”

Vietato Smettere di Sognare tra biografie di "mostri sacri della musica": il commento di Benjamin Mascolo.

Benji risponde a Red Ronnie

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“Trova il libro intruso e motiva il perché non c’entra nulla”, scrive Red Ronnie su Facebook proponendo una foto di uno scaffale in libreria, sezione autobiografie.

Fabrizio De Andrè, Benji&Fede, Francesco De Gregori, Vasco Rossi
Vasco Rossi, Cristiano De Andrè, Bruce Springsteen, Ennio Morricone

Trova il libro intruso e motiva il perché non c’entra nulla

Pubblicato da Red Ronnie su Giovedì 12 maggio 2016

I fan si scatenano e l’individuazione dei presunti “intrusi” è frutto, principalmente, dell’età di chi osserva l’immagine. Per qualcuno è Vasco Rossi, per altri il giovanissimo duo modenese Benji & Fede che con il diario romanzato Vietato Smettere di Sognare occupa “indebitamente” (?) un posto tra artisti di rilievo della musica italiana ed internazionale.

Dopo aver letto i primi commenti, Red Ronnie scrive:

“Mai avrei immaginato tante risposte ma soprattutto così varie e interessanti. Quando ho fatto questa foto ho subito pensato che il libro intruso era quello di Benji e Fede per il fatto che la loro storia è appena nata mentre sugli altri artisti c’è tanto da scrivere. Non ho mai pensato che esista musica di serie A e musica si serie B (categoria dove finiscono gli idoli delle ragazzine). Ho ospitato Benji e Fede, come uno ha scritto, in un Roxy Bar dall’Expo. Sono bravi. Tutta la musica che dà emozioni è valida perché aiuta. Rispetto tutte le ipotesi di “intruso” che avete formulato ma appena ho visto i libri così allineati ho sorriso perché mi sono chiesto come i due ragazzini potessero riempire un libro di avvenimenti. Ma forse hanno scritto un bel libro. Bisognerebbe leggerlo ma non ho tempo e poi ho quelli di Gabrielle Labate e il Vasco All Areas in lista d’attesa”.

E Benjamin Mascolo, che in più occasioni ha dimostrato di non volersi rassegnare all’etichetta di “teen idol”, risponde:

“Fiero di essere su uno scaffale accanto a questi grandi artisti. Non mi sorprende vedere che il 90% delle persone che ha commentato non sa chi cazzo siamo. Ma va bene così, in fondo i più di 50 mila adolescenti che hanno preso il nostro libro purtroppo, e ripeto purtroppo, allo stesso modo non sa chi cazzo sono gli altri nomi su quello scaffale. I tempi cambiano. L’importante è trasmettere sempre qualcosa di positivo e costruttivo con il proprio lavoro, e questo noi abbiamo fatto. Non siamo all’altezza di questi artisti? Ovviamente, ed è sbagliato mettere a confronto due giovani a inizio carriera con dei mostri sacri della musica!! È il tempo che giudica la carriera di un artista, speriamo di poterne riparlare tra molti anni. O forse non dureremo un altro giorno, però intanto è stato bello .. Molto bello”.