I posti sono quattro e i talenti di The Voice of Italy sono troppi. Accade spesso che i coach non sappiano quale sia il talento migliore da portare avanti e facciano una scelta d’istinto, dettata dall’emozione del momento o da altri fattori che sarebbero troppo complicati da spiegare in pochi minuti.
È quanto accaduto nell’ultimo Knock Out di Max Pezzali, a The Voice of Italy del 27 aprile. Il coach, chiamato a scegliere tra Francesca Basaglia e Claudio Cera, disorienta i telespettatori e sceglie la giovane cantate che ha interpretato I Kissed a Girl di Katy Perry. La protesta dei telespettatori non ha tardato a farsi sentire, soprattutto dopo che Max Pezzali ha raggiunto Claudio Cera dietro le quinte per proporgli di aprire il suo concerto a Roma.
Un’occasione d’oro per Claudio Cera, che forse avrebbe preferito giocarsi il titolo di The Voice con accesso ai Live Show. Se la storia è maestra, sappiamo che il palco di The Voice of Italy non è noto per essere un concreto trampolino di lancio per i talenti scelgono di utilizzare la televisione per dimostrare le loro doti. Iniziare dal palco di Max Pezzali potrebbe essere comunque un’ottima chance per iniziare a muovere i primi passi nel mondo della musica.
È pur vero che la vita è fatta di momenti e, in quel momento, Claudio Cera avrebbe preferito sentir pronunciare il suo nome. “Hai la voce che vorrei avere io, è davvero perfetta“, dopo questa premessa, chiunque si sarebbe aspettato di passare alla fase successiva, ma la scelta è ricaduta sulla sua rivale.
Il talento di Claudio Cera è emerso già alle Blind Auditions, quando il cantante del #TeamPezzali interpretò un brano di Miley Cirus, Wrecking Ball. Il timbro e la carica emotiva dimostrata da Cera è arrivata fino alle Battles, nella quale ha trionfato contro Ivan Giannini e Virna Marangoni con Learn to Fly dei Foo Fighters.