Lezioni di cantautorato ad Amici di Maria De Filippi per la prova Morgan del 4° serale

Morgan rivela l'insidiosa prova della settimana e si cimenta in una lezione sui grandi cantautori italiani

Amici di Maria De Filippi

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Il professor Morgan sale in cattedra per una lezione speciale ai ragazzi di Amici di Maria De Filippi. Dopo le prove per il prossimo serale, gli allievi della scuola si sono riuniti in studio per incontrare Marco Castoldi, pronto per una lezione sui grandi cantautori italiani.

Il giudice a chiamata del serale di Amici 15 esordisce in uno dei suoi modi originali, introducendo il contenuto dalla lezione per Bianchi e Blu. Gli allievi ascoltano rapiti le parole di Morgan, che con un sistema semplice e coinvolgente, riesce a spiegare la differenza tra genio e follia. “Se c’è arte, non c’è follia. Il folle è colui che vorrebbe creare, ma non riesce a farlo”.

Dopo il duetto non duetto, su una versione riarrangiata di Stelle di Stelle di Claudio Baglioni, e la prova improvvisazione del 3° serale dedicato ai ballerini, Morgan rilancia con un’impegnativa prova sui grandi cantautori italiani. La prova riguarderà tutti i cantanti delle squadre Bianca e Blu, anche se ancora i titoli di brani non sono stati rivelati. Morgan si limita a indicare l’identità del cantautore assegnato. Morgan incuriosisce i ragazzi di Amici di Maria De Filippi partendo da Elodie Di Patrizi, alla quale assegna un brano di Piero Ciampi. Morgan prosegue con Lele Esposito, che quasi si prende un pezzo di Luigi Tenco per poi mostrarsi sollevato quando Castoldi pronuncia il nome di Sergio Endrigo. Un azzeccato Umberto Bindi per i La Rua, mentre Sergio Sylvestre dovrà interpretare una canzone di Luigi Tenco. Ancora in forse il brano di Chiara, che Morgan deve ancora comunicare.

La lezione di Morgan, oltre a celebrare i grandi cantautori italiani, ha voluto scavare e portare alla luce la modernità dei brani di alcuni di loro, primo fra tutti Umberto Bindi. “Nel 1962, Bindi ebbe il coraggio di non nascondere la sua omosessualità e presentarsi vestito di rosa. Cantava canzoni in cui si rivolgeva a un uomo e non a una donna. Era il migliore a scrivere: cosa ci importa se, quando tornava a casa, amava un uomo o una donna?”. I brani assegnati non sono tassativi, per cui i ragazzi potranno scegliere autonomamente se e quali interpretare.