Battle anche per l’ultimo terzetto del team Pezzali, che chiude la seconda parte delle sfide interne. Kevin Pappano, Mirko Adinolfi e Cristiano Carta cantano Ti Porto Via Con Me di Jovanotti.
Kevin è il più giovane del trio. Ha 17 anni e viene da Torino. Alle Blind Audition aveva presentato la sua personale versione di What Do You Mean di Justin Bieber e si era imposto prepotentemente ma Mirko Adinolfi e Cristiano Carta non sono stati da meno: è una sfida ad armi pari e coach Pezzali è in seria difficoltà.
Francesca Michielin spiega ai concorrenti che Jovanotti è cantato da tutti ma interpretarlo è difficilissimo. Ha un consiglio per Cristiano: “Devi essere più sciolto, Jovanotti sembra più giovane di te”.
Il compito più difficile è quello di Max Pezzali: scegliere uno solo dei tre talenti del suo team e non poter sperare nello Steal dei suoi colleghi, già utilizzati tutti per i concorrenti precedenti. Cristiano Carta ha recepito in modo perfetto il suggerimento della rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest, mette in pratica ciò che ha imparato in sala prova e convince più dei suoi sfidanti.
L’energica performance mette in risalto i punti di forza e di debolezza degli ultimi tre concorrenti rimasti in gara per contendersi un solo posto ai Knock Out. Max Pezzali sottolinea la “forza della giovinezza” di Kevin che forse è troppo “acerbo” per proseguire.
Mirko è un ragazzo che suona “e si trova a volte un po’ impacciato a non avere strumento”, neanche lui viene scelto. Max Pezzali consente a Cristiano Carta di accedere alla prossima fase.
“Se devo scegliere, scelgo la versatilità”, dichiara il coach prima di effettuare la sua scelta: Cristiano Carta completa la rosa degli otto talenti di Max Pezzali; il sogno di Kevin e Mirko invece subisce un brusco arresto.