Il tuo smartphone o cellulare non prende in casa e ti risulta impossibile ricevere o effettuare chiamate e tanto più navigare in internet? Hai mai sentito parlare di ripetitori del segnale mobile e di come questi funzionano? In questo articolo ti parlerò di un rimedio al problema e dei suoi effetti immediati.
Una soluzione tutta italiana per l’assenza di segnale nella tua abitazione ma anche in ufficio, è triband StellaHome prodotto da StellaDoradus: il ripetitore mobile, una volta installato, provvede ad amplificare la ricezione di tutte le principali bande di frequenza cellulare (900 Mhz, 1800 Mhz , 2100 Mhz): gli operatori utilizzano le prime due per la loro rete GSM ed EDGE (su 1800 Mhz anche il 4G per alcuni), i 2100 Mhz invece servono per il 3G. Dotandoti di un dispositivo di questo tipo, dunque, non c’è dubbio che la ricezione possa migliorare praticamente per ogni utilizzo di un device in mobilità.
Posizionando Triband StellaHome sul tetto dell’abitazione, è garantita la copertura del segnale dalle 2 alle 5 stanze. Da precisare che il ripetitore per cellulari e smartphone garantisce illimitate sessioni di dati anche simultanee, così come l’amplificazione del segnale è garantita per tutti gli operatori contemporaneamente.
Triband StellaHome è acquistabile a 750 uro, IVA inclusa. La confezione di vendita contiene l’amplificatore, l’antenna esterna e quella interna, l’alimentatore e il cavo coassiale da ben 12 metri. L’installazione del dispositivo è semplice ma, cosa ancora più rilevante, la garanzia è di ben 5 anni.
Se il prezzo del ripetitore mobile ti sembra troppo elevato rispetto a prodotti cinesi simili, ti invito ad analizzare due plus che la concorrenza asiatica non fornisce: in primis l’assistenza e il supporto tecnico immediato ma anche la funzione per la protezione della rete degli operatori. Da non sottovalutare quest’ultimo elemento visto che in maniera automatica, un software interno al ripetitore fa in modo che non venga inviata troppa potenza alla stazione radio base, proteggendola così dal sovraccarico e da guasti. In caso contrario, l’utente finale potrebbe essere responsabile di malfunzionamenti all’infrastruttura del vettore e dunque passibile di richiesta di danni.
Sul sito Stelladoradus potrai effettuare un test per capire quale ripetitore fa al caso tuo in base alla necessità di copertura e alla tipologia di rete desiderata (solo voce, dati UMTS o dati LTE). Se hai ancora dubbi sul Triband StellaHome, infine, ecco uno schema esplicativo di come funziona in una comune abitazione. La soluzione ai problemi di segnale del tuo smartphone o anche del caro e vecchio cellulare è servita.
Buongiorno Stefano,
in merito al suo commento, riporto qui fedelmente la risposta ufficiale di Stelladoradus:
“La legge europea stabilisce che non è permesso utilizzare un dispositivo che potrebbe causare un’interferenza sulla rete degli operatori. Non menziona esplicitamente ripetitori.
I ripetitori cinesi non hanno alcuna protezione della rete dell’operatore e possono causare problemi di rete.
I nostri ripetitori sono progettati e fabbricati in Irlanda. Sono controllati da un programma software e hanno molti livelli di controllo di protezione della rete dell’operatore per garantire non ci sia possibilità che causino un’interferenza. La potenza di uscita è inferiore al livello consentito dalle norme UE e sono dispositivi trasparente alla rete degli operatori.
Tuttavia, sia sul sito che sulle istruzioni di installazione, ecc abbiamo dichiarato che questi ripetitori devono essere installati da un operatore di telefonia mobile come da richieste presenti nella documentazione dalla norma marchio CE”.
Queste apparecchiature, vendute liberamente nella Comunità Europea a fronte del libero scambio e della libera circolazione delle merci, DEVONO essere installa soltanto dagli operatori di telefonia mobile ognuno per le proprie bande di frequenza assegnate, come recita una circolare ministeriale.
Quanto sopra per evitare interferenze extrasistema al servizio di telefonia mobile dovute all’utilizzo di questi prodotti che spaziano sull’intera banda di frequenza del servizio, come spesso capita sull’intero territorio nazionale, determinando nei casi più particolari, il sequestro dell’apparato e la diffida all’utente da parte degli Organi competenti all’installazione effettuata da personale diverso da quello autorizzato dal gestore interessato.
Quindi sarebbe opportuno, da parte Vostra, fornire tale informazioni a tutti gli utenti, inserendola nel contesto dell’articolo fornendo eventualmente il riferimento all’Autorità competente per la Sorveglianza del mercato delle apparecchiature ricadenti sotto la Direttiva Europea R&TTE 1999/5/CE, come i prodotti di cui si parla, che risiede nel Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale P.G.S.R..
Saluti