Lo sfogo di Kekko Silvestre dei Modà in una lettera a Suraci tra “cattiverie”, raccomandazioni e passaggi in radio

Al termine della conferenza stampa dei Modà a Milano, Kekko ha letto una lettera al manager, Lorenzo Suraci, accennando a "cattiverie": ecco di cosa si tratta.

Modà presentano Passione Maledetta Tour

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I Modà hanno presentato ieri, martedì 5 aprile, il Passione Maledetta Tour che segue la pubblicazione dell’omonimo progetto discografico di inediti certificato triplo disco di platino.

Kekko Silvestre, in conferenza stampa, ha parlato dell’emozione di tornare allo stadio San Siro e presentato gli spettacoli della tournée che inizierà a giugno mostrando in anteprima anche la foto del palco, una maestosa struttura che consentirà ai Modà di trovarsi al centro del parterre e di essere in contatto non solo con i fan delle prime file ma con tutti i presenti.

Dopo aver parlato di live, ospiti e progetti futuri, Kekko Silvestre ha letto una lettera che ha scritto lui stesso per il manager ed amico Lorenzo Suraci, responsabile dell’emittente radiofonica RTL 102.5. Tra le difficoltà del rapporto con lui e le grandi soddisfazioni, tra gli scontri e le cattiverie suparate insieme fino ai traguardi raggiunti con il suo aiuto, ecco cosa ha letto Kekko:

“Dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti ho capito che con te non sarebbe stata assolutamente facile. E non semplicemente per il tuo carattere, perché di quello sono bravi a parlare solo quelli che non ti sanno affrontare, ma per i coglioni. Sì, i coglioni, perché come ben sai quelli non te li regala nessuno: o li hai o non li hai. Le chiacchiere e le cattiverie che ti circondano e spesso circondano anche me non sono niente confronto ai risultati che abbiamo ottenuto. Io ti ho conosciuto a fondo in questi sette anni, fuori e dentro il lavoro, e anche ora che siamo rimasti soli – i Modà e te – abbiamo dimostrato assieme la nostra forza raddoppiando San Siro e timbrando un triplo platino di quelli che io e te metteremo nei salotti di casa nostra, mentre loro se lo porteranno attaccati ai coglioni… anzi, quelli i coglioni non li hanno nemmeno, ma al collo per tutta la vita come un peso. Ma forse è meglio così, la gente non dirà più che i Modà ce l’hanno fatta perché hanno tre network e staranno meno sul cazzo anche agli altri”.

“Non so quanto durerà la carriera dei Modà”, ha proseguito Francesco, “o quante tournée faremo ancora, ma di una cosa sono certo: tutto quello che farò lo farò con te al mio fianco. Perché se sono sicuro che ci scanneremo ancora nel nostro cammino, sono anche sicuro che quando ci sarà da combattere sarai in prima linea con me, mentre gli altri continueranno a divertirsi tra assoli di chitarra e giri in elicottero”.

Rockol ha chiesto a Suraci a cosa fosse riferito lo sfogo del frontman dei Modà nella lettera a lui indirizzata e ha appreso che “era diretto da una parte alla stampa che attribuisce il successo dei Modà all’appoggio di network potenti, dall’altra alle due radio le cui società sono partner con RTL dell’etichetta Ultrasuoni (Radio Italia e RDS) che non avrebbero appoggiato Passione Maledetta”.

I Modà snobbati dalle radio? Sembra impossibile eppure il complicato rapporto di incontro-scontro tra radio e discografia non risparmia neanche loro, nonostante la collaborazione con Suraci per l’etichetta stessa che produce la band.