11 anni di Grey’s Anatomy ed altrettante morti che non abbiamo dimenticato

Grey's Anatomy compie 11 anni: ecco la classifica delle 11 morti memorabili del medical drama in queste 12 stagioni

Grey's Anatomy tutti i morti: chi riporteresti in vita?

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Grey’s Anatomy è apparso sul piccolo schermo per la prima volta, con l’ ndimenticato episodio pilota, ormai 11 anni fa. Da quel 27 marzo 2005 il genere medical drama non è stato più lo stesso: più di ER e General Hospital, forse al pari di Doctor House, Grey’s Anatomy ha contribuito a riscrivere un genere, lo ha reso un ibrido in cui non mancano azione, intrecci sentimentali, dramma e commedia inestricabilmente legati.

Undici anni fa il mondo conosceva Meredith Grey, complicata, umorale e sensibile tirocinante di chirurgia al Seattle Grace Hospital, che all’epoca aveva appena scoperto di aver avuto l’avventura di una notte con il “capo del suo capo”, il neurochirurgo Derek Shepherd. A fasi alterne, con stagioni strepitose (dalla quarta alla sesta) ed altre sottotono (le ultime due su tutte), Grey’s Anatomy va avanti da 12 stagioni, è stato rinnovato per una tredicesima e continua ad attirare nuovi fan e a mantenere il vecchio zoccolo duro di quelli della prima ora.

Grey’s Anatomy è un brand di successo, la rendita a vita di Shonda Rhimes, quell’intuizione che le ha permesso di diventare una delle showrunner più influenti d’America e di essere soprannominata “il George RR Martin di ABC“. Negli ultimi 11 anni non c’è stata stagione che non abbia visto sollevarsi l’asticella del dramma verso la tragedia: innumerevoli i personaggi uccisi dalla penna di Shonda Rhimes, non solo tra i membri del cast originale (oggi ne sono rimasti solo 4).

In occasione degli 11 anni di Grey’s Anatomy, ecco il primo promo esteso che presentava al pubblico, sull’allora Abc Family, tirocinanti e chirurghi dell’ospedale di Seattle teatro di quel lungo ed intricato percorso di formazione che non si è ancora concluso, e una carrellata di addii tra i più struggenti in assoluto.

Ecco 11 morti eccellenti che hanno fatto la storia di Grey’s Anatomy e che, in alcuni casi, il pubblico ancora stenta a perdonare alla creatrice dello show.

1. Derek Shepherd

Non potevamo non partire da Derek Christopher Shepherd, il lutto più fresco. Non solo perché è l’uscita di scena più controversa per le modalità discutibili con cui è stata realizzata, ma anche perché ha segnato uno spartiacque definitivo: al termine dell’undicesima stagione (forse la peggiore, qualitativamente parlando, di Grey’s Anatomy) si è scelto di provare a declinare la serie su un registro tendente verso la commedia, proposito puntualmente smentito visto che anche nella dodicesima i traumi per Meredith non sono mancati. Di Shepherd c’è poco da dire: personaggio tratteggiato in modo perfetto, indimenticabile, non solo per il volto acchiappa-pubblico del bel Patrick Dempsey. Nonostante la morte fosse l’unico espediente credibile per separare la coppia principale dello show, come spiegato fino alla nausea dalla showrunner, il suo fantasma aleggia continuamente su Grey’s Anatomy e lo farà per molto tempo ancora.

2. e 3. Lexie Grey e Mark Sloan

Non sono morti insieme, ma a causa dello stesso incidente aereo. Anche questa è una di quelle uscite di scena che il pubblico stenta a perdonare a Shonda Rhimes: la piccola Grey, anche detta Lexipedia, avrebbe dovuto affermarsi come un brillante neurochirurgo, sposare il suo McSteamy e mettere su famiglia, ma non ne ha avuto il tempo, schiacciata dalle lamiere dell’aereo su cui viaggiava. Poche settimane dopo è stato il turno di Mark, che non è riuscito nemmeno a dire addio alla piccola Sofia. La beffa in questo caso sta nell’apparente miglioramento a ridosso della crisi finale: “la miglioria della morte” la chiameremmo noi, perfettamente rappresentata dal risveglio di Mark a poche ore dall’esalazione dell’ultimo respiro. Ancora oggi l’ospedale porta i loro nomi. Qualche tempo fa il cast si è pronunciato su quale personaggio riporterebbe in vita: prevedibilmente, ha stravinto Lexie Grey.

4. George O’Malley

Era partito come 007 (“Licenza di uccidere”), lo sfigato del gruppo, lo specializzando su cui nessuno, tranne Miranda Bailey, avrebbe puntato. Cinque stagioni dopo è morto da eroe per salvare una sconosciuta prima di arruolarsi come chirurgo d’urgenza nell’esercito, il più grande esempio di quanto il destino sia beffardo in Grey’s Anatomy come nella vita. La scena dell’ascensore in cui sia George che Izzie sono in fin di vita è rimasta a futura memoria di una stagione perfetta, la migliore in assoluto che Grey’s Anatomy abbia messo in scena.

5. Denny Duquette

L’uomo dal cuore debole e dallo sguardo irresistibile, il grande amore mancato di Izzie Stevens (prima di convolare a nozze con Alex karev) che per lui ha infranto ogni regola deontologica. Una morte strappalacrime che anche in questo caso ha visto il destino farsi beffa dei protagonisti, prima con l’incidente di Burke che avrebbe dovuto salvarlo, poi con la crisi mortale arrivata dopo la proposta di matrimonio a Izzie.

6. Ellis Grey

Arcigna, glaciale e iperautoritaria madre della protagonista, il geniale chirurgo che ha causato, più o meno volontariamente, quel perenne senso perenne di inadeguatezza e smarrimento in Meredith al punto da indurla sempre a dover dimostrare qualcosa a sé stessa e agli altri, anche spingendo l’asticella del rischio oltre il buon senso. Personaggio di gran peso, che ha continuato ad essere rilevante (con numerosi flashback) anche dopo la morte, avvenuta peraltro quando la stessa Meredith affrontava il suo personale purgatorio dopo essersi lasciata annegare in mare durante un incidente sul lavoro. Ci ha insegnato che “la giostra non smette mai di girare“, ma soprattutto che una donna può e deve farcela da sola, anche quando crede di aver perso tutto.

7. Samuel Norbert Avery

Il piccolo dei Japril è nato sotto una cattiva stella: una malformazione incurabile ha costretto April a partorire un bambino al quale ha dovuto dire immediatamente addio. Un lutto che ha stroncato il già precario equilibrio della coppia, aprendo le porte a quell’abisso nel quale April e Jackson sono sprofondati e non ancora riemersi.

8. Henry Button

L’amore di Teddy è stato protagonista di un addio tra i più spettacolari e intensi per le modalità in cui è stato scritto e recitato: operato “al buio” da Cristina Yang, scelta per l’occasione proprio dalla sua amica e mentore nonché moglie del paziente, è morto divorato dal suo tumore incurabile mentre tutti in sala erano a conoscenza della sua identità tranne la dottoressa che lo operava. Grande messa in scena e momento cruciale per i futuri equilibri nel trio Cristina-Owen-Teddy.

9. Adele Webber


La moglie del capo è stata operata da Miranda Bailey (la “moglie sul lavoro” di Webber, così denominata dalla stessa Adele), mentre la dottoressa era ancora in abito da sposa, col compagno Ben ad aspettarla all’altare. Nulla da fare per lei, morta di Alzheimer proprio come qualche anno prima Ellis Grey, la donna col cui fantasma ha dovuto fare i conti per tutta la vita. La lezione in questo caso è una sola: se amerai Richard Webber, ti verrà l’Alzheimer.

10. Heather Brooks

Una morte inutile, quella della povera “Topolo” (Cristina Yang dixit), accorsa a cercare il capo Webber e rimasta fulmnata dopo la tempesta perfetta che nel finale della nona stagione ha lasciato l’ospedale senza corrente elettrica.

11. Gli specializzandi uccisi da Gary Clark.

Impossibile dimenticare il finale della sesta stagione, una carneficina negli episodi Sanctuary e Death and all this friends, praticamente Shonda Rhimes nella sua dimensione preferita, quella della morte incombente. E pensare che il povero dottor Percy era stato profetico…

Avete altri addii dolorosi da segnalare in Grey’s Anatomy? Dalla morte di Susan Grey ricoverata per un singhiozzo a quella del pompiere Dylan, morto dopo aver estratto la bomba dal corpo di un paziente sulla quale Meredith aveva posato la sua mano per fermare un’emorragia, di sicuro altre morti memorabili non mancano.

Intanto, per festeggiare l’ennesimo compleanno di Grey’s Anatomy, ecco un video che racchiude l’essenza di questa never ending story in pochi minuti!

Grey’s Anatomy Trailer, Seasons 1-10 | Rachel Isabelle11 anni.Un telefilm.12 stagioni.260 episodi.670,800 secondi.11,180 minuti 186 ore.16 regular cast members.4 Originals rimasti.Numero indecifrabile di morti (più medici che pazienti, GARANTITO!)ma ..infinite emozioni, quelle stesse che ancora oggi ci tengono incollati allo schermo come allora.11 anni e non sentirli proprio.Buon compleanno, GA ❤

Pubblicato da Meredith & Derek su Domenica 27 marzo 2016