Tutto può succedere ha concluso la sua cavalcata su Rai1 con gli ultimi due episodi in onda domenica 13 marzo: l’appuntamento conclusivo con la serie tv adattamento italiano di Parenthood ha conquistato 4.066.000 telespettatori (share 16,71%), confermando il trend in crescita che nelle ultime puntate ha visto la serie tv sempre più apprezzata sul fronte auditel.
Dopo aver perso i primi confronti con l’imbattibile Il Segreto su Canale5, Tutto può succedere si è attestato intorno ai 4 milioni di telespettatori a puntata: un dato forse non esaltante, soprattutto se paragonato ai grandi classici di Rai1, ma comunque un buon dato da cui partire in vista della costruzione di progetto di lunga durata (la serie originale, prodotta da Jason Katims per NBC è andata in onda per sei stagioni negli Stati Uniti).
Co-prodotta da Rai Fiction e Cattleya, Tutto può succedere avrà perlomeno una seconda stagione, in cui saranno sviluppate le trame lasciate in sospeso col finale di stagione di domenica: il futuro incerto di Ambra, le indecisioni sentimentali di Sara, la gravidanza di Cristina che arriva in un momento lavorativo complicato per Alessandro, la perdita del bambino di Giulia e la riconciliazione (almeno apparente) di Ettore ed Emma.
Dimenticavamo la cosa più importante: grazie a voi ci vedremo prossimamente per una seconda stagione di #TuttoPuóSuccedere!!! È ufficiale… ?
Pubblicato da Tutto Può Succedere su Domenica 13 marzo 2016
Lo scorso febbraio, infatti, il Consiglio di Amministrazione della Rai ha approvato le linee editoriali sul fronte fiction: il Direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, illustrando i dati positivi della serialità di Rai1 nel 2015 (in media 6 milioni di spettatori con uno share del 22,8%) ha sottoposto al consiglio il piano di produzione di alcuni sequel come Che Dio ci aiuti, È arrivata la felicità, Un passo dal cielo e Tutto può succedere. Piano approvato dal Consiglio, alla presenza del presidente Monica Maggioni e del direttore generale Campo Dall’Orto. Nello specifico, l’attesa per Tutto può succedere, che entra in produzione quest’anno. dovrebbe concludersi con la messa in onda nel 2017.
Intervistato da TvZap, il regista Lucio Pellegrini ha spiegato che “l’idea è di girare questa serie in quattro stagioni“, ovvero due in meno rispetto all’originale, si presume racchiudendo le trame di Parenthood all’interno dei quattro capitoli.