Primarie Napoli 2016, in Optima Valeria Valente: “Condanne senza appello di Saviano per Napoli, non ci sto”

Ospite di OptiMagazine la parlamentare del Pd, candidata alle Primarie per il sindaco di Napoli. De Magistris: “è una persona onesta, ma cosa ha lasciato a questa città?”. I Cinque Stelle: “Improvvisati e senza cultura di governo“. Saviano: “Vorrei ritrovasse fiducia nella città, aiuterebbe tanti napoletani”. E per Napoli puntare su nuovi talenti, Bagnoli e Porto.

Primarie Napoli 2016 Valeria Valente ospite di OptiMagazine

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Gli ultimi sondaggi la dànno in testa, davanti a Bassolino: Valeria Valente, parlamentare del Pd, è la favorita alle Primarie del centrosinistra per il Sindaco di Napoli, che si terranno il prossimo 6 marzo, e potrebbe essere lei a sfidare De Magistris, Gianni Lettieri e l’ancora ignoto candidato del Movimento 5 Stelle per la poltrona di primo cittadino della capitale del Mezzogiorno. Parlando di Primarie a Napoli con Valeria Valente, la memoria va subito a quelle del centrosinistra del 2011, che si conclusero in modo imbarazzante. I sospetti di irregolarità spinsero il partito ad annullare il risultato, che aveva visto il prevalere di Andrea Cozzolino, e a ripiegare su un candidato di bandiera, l’ex prefetto Morcone, che non arrivò nemmeno al ballottaggio.

È dall’insuccesso delle Primarie del 2011 che deve ripartire il Pd, e dalla sfiducia che molti cittadini sentono verso lo strumento delle Primarie.
“Sì, c’è ancora tanta sfiducia nei cittadini, che guardano con distanza a questo appuntamento elettorale. Quella delle Primarie del 2011 è una pagina dalla quale si traggono degli insegnamenti e stiamo tutti lavorando affinché nulla del genere si ripeta più. Dobbiamo chiedere scusa ai cittadini napoletani per quell’errore e garantire, con regole chiare e condivise, lo svolgimento delle Primarie nella maniera più trasparente e regolare”.

Nei giorni scorsi, Saviano ha denunciato con parole molto dure il disinteresse del Pd nazionale per Napoli e ha parlato di una città senza futuro. Cosa rispondergli?
“La voce di Saviano è importante – ribatte il candidato sindaco – ma i suoi giudizi li trovo ingenerosi. Una condanna senza appello per la città io non l’accetto, non ci sto. C’è una nuova generazione che si è messa in gioco, io ho 39 anni e un percorso limpido alle spalle. E come me ce ne sono tanti altri. Condannare tutti e senza appello significa condannare Napoli. Invece bisogna guardare allo sforzo che sta facendo il Pd a partire dal governo nazionale, e all’attenzione che comincia a dare per la nostra città. Vorrei che Saviano riuscisse a ritrovare fiducia nella città. Aiuterebbe tanti napoletani a ritrovarla e sarebbe un fatto positivo per Napoli”.

Qual è il giudizio sui cinque anni da sindaco di De Magistris?
“De Magistris è una persona onesta e perbene. Ma in cinque anni cosa ha lasciato di strutturale a questa città? Sa dialogare coi cittadini, ne sa interpretare la rabbia e la delusione. Ma un sindaco è chiamato a trovare risposte e faccio fatica a trovarne, di serie e concrete, nel suo operato. Il lungomare liberato? Non è una soluzione strutturale. La pista ciclabile? Fatta in modo grossolano e approssimativo. Napoli – continua Valeria Valente – resta una città in cui è troppo faticoso vivere. E i servizi della pubblica amministrazione non sono di qualità”.

Quali sono i punti strutturali su cui bisogna puntare?
L’amministrazione locale deve creare le condizioni per attirare investimenti. Ci vogliono risposte in tempi certi, servizi che funzionano, trasporto pubblico, pulizia delle strade, sicurezza. E poi ci sono i grandi progetti di trasformazione urbana del territorio. Bagnoli su tutti: vent’anni di immobilismo sono imperdonabili. L’amministrazione deve rimettersi al fianco del governo, per far ripartire finalmente Bagnoli, da cui possono venire tante occasioni di crescita e sviluppo. E poi il Porto – continua Valeria Valente – su cui insistono, per la verità, tante competenze, di Comune, Regione e Governo. Ma ognuno deve fare la propria parte. E con la nuova programmazione europea, spendiamo tutte le risorse, perché possiamo raddoppiare i posti di quell’indotto che è, ricordiamolo, il primo per numero di addetti a Napoli.

Movimento 5 Stelle. Alle Regionali del 2015 sono stati il primo partito a Napoli, con quasi il 25% dei voti. Che ruolo giocheranno alle elezioni comunali?
“Hanno dimostrato di non avere una classe dirigente all’altezza della sfida di governo. Non è solo la vicenda del Comune di Quarto. In generale i risultati dei sindaci del M5s sono stati scadenti e mediocri. Credo che i cittadini – conclude Valeria Valente – abbiano l’intelligenza per valutare e non affidarsi a persone che sembrano improvvisate e senza una cultura di governo”.

L’ultima battuta è sull’sms dei sogni. A chi lo manda?
“Al futuro sindaco di Napoli. Penso a tutti i giovani di questa città che hanno talenti ed energie da vendere. E chiederei al nuovo sindaco di metterli in condizione di coltivare le loro passioni. Napoli non ha nulla da invidiare a Milano o Roma e un sindaco che investa su questi talenti ha la possibilità di riscattare la città dal suo passato”.

La speranza, quindi, è quella di inviare questo messaggio a Valeria Valente.
Vediamo, io ho fiducia.

Primarie Napoli 2016: come votare

Giorno e ora: 6 marzo 2016 dalle 8 alle 20.
Chi può votare: Possono votare tutti i cittadini italiani. È prevista la possibilità di voto anche per coloro i quali compiono 16 anni entro il 06/03/2016 e per tutti i cittadini dell’Unione Europea residenti nel Comune di Napoli. Per partecipare alle primarie non è prevista alcuna iscrizione al partito: è richiesta, per i sedicenni e gli immigrati europei, la pre-iscrizione sul sito web www.primarienapoli.it entro il 28 febbraio 2016.
Come Votare: è necessario recarsi al seggio con documento di riconoscimento e certificato elettorale. Per indicare la preferenza si dovrà barrare il nome del candidato scelto.
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