Mancano solo due episodi al termine della miniserie revival dedicata a X-Files, e Chris Carter, il creatore della serie, ha deciso di parlare con Entertainment Weekly a proposito della conclusione della decima stagione, e non solo.
Carter ha esordito parlando di una particolare scena che vedremo nel quinto episodio della miniserie, “Babilonia“, che andrà in onda in Italia martedì 16 febbraio. In particolare, lo showrunner ha lasciato intendere che nell’episodio 10×05 rivedremo alcune vecchie conoscenze della serie: il gruppo dei Pistoleri Solitari.
I veterani della serie sanno già che non è possibile che i tre hacker tornino in carne ed ossa, e hanno ragione: li rivedremo durante una sequenza che Carter ha descritto “una presunta allucinazione psichedelica” che riguarda Mulder e che avrà come sottofondo l’iconica “Achy Breaky Heart” di Billy Ray Cyrus. Prepariamoci quindi ad una scena surreale, un po’ come l’azzeccatissimo ammazzamento in salsa “Downtown” di Petula Clark che ci ha regalato l’episodio 10×04.
Carter ha parlato anche del ruolo che nell’episodio avranno le due principali guest star, Robbie Amell e Lauren Ambrose, che interpreteranno due agenti dell’FBI: oltre che fisicamente, i due personaggi somiglieranno a Mulder e Scully anche dal punto di vista caratteriale. Carter li ha descritti come “un Mulder più estremo e di ampie vedute e una Scully più aggressiva“. Inutile dire che l’incontro dei due con i loro “mini-me” stuzzica parecchio la nostra curiosità.
Parlando del futuro imminente della serie, Carter conferma che nell’ultimo episodio sarà centrale la questione del figlio di Mulder e Scully: riusciranno i due a scoprire dove si trova e a placare i loro dubbi e sensi di colpa?
Ma la parte più interessante dell’intervista è quella che riguarda il futuro più lato: ci sarà almeno un’altra stagione di X-Files? Chris Carter è molto chiaro al riguardo: “Dana Walden [CEO di Fox Television] mi ha chiesto ‘Se ci fosse un’altra stagione, quando pensi che potresti iniziare a lavorarci?‘. Non era una proposta, era più una vera domanda. Questo prima che lo show andasse in onda e che sapessero quali fossero gli ascolti. Non ne abbiamo più parlato, ma stando agli ascolti è difficile credere che non ne riparleremo“. Non pago, Carter raddoppia la dose sostenendo che gli piacerebbe anche lavorare ad un terzo film ispirato ad X-Files.
A questo punto è lecito chiedersi: se X-Files dovesse ottenere una “vera” stagione, e non una miniserie, manterrebbe lo stile originale della serie? Anche qui Carter non ha dubbi: la mitologia farebbe da padrona, insieme alla lotta interiore e agli immancabili episodi a sé stanti, che lo showrunner non ha resistito ad inserire anche nella miniserie con “La lucertola mannara”.
Anche se non sappiamo ancora come finirà la miniserie, una cosa è certa: gli appassionati possono tirare un respiro di sollievo, perché X-Files è tornato per restare.