Nella prima serata ha condotto l’intero Festival nei panni di Sabrina Ferilli, per la seconda Virginia Raffaele sfoderato un altro pezzo da novanta, trasformandosi nell’étoile Carla Fracci e scendendo la scalinata dell’Ariston in punta di piedi, per poi volteggiare inafferabile sul palco.
Anche stavolta la sua maschera è apparsa sul palco del teatro Ariston completamente a sorpresa, visto che in conferenza stampa l’attrice ha affermato di non voler anticipare nulla sul personaggio che avrebbe portato in scena nella seconda serata del Festival, in onda mercoledì 10 febbraio su Rai 1.
“Non voglio dare indizi, preferisco che sia una sorpresa per tutti” ha spiegato ai giornalisti presenti in sala stampa all’indomani della sua prima performance da co-conduttrice del Festival, rivelando che la preparazione per le parodie che porta in scena è molto lunga e faticosa: ben 3 ore di trucco e parrucco sono state necessarie per impersonare la Ferilli, parodia riuscitissima ed apprezzata dalla stessa “vittima”.
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Pubblicato da Sabrina Ferilli su Martedì 9 febbraio 2016
Per la seconda serata ha scelto di condurre il Festival nei panni di una Carla Fracci convinta di essere arrivata ad una sagra in cui riceverà un premio per la sua carriera. Straordinaria interpretazione della Raffaele che riesce ad introdurre gli artisti in gara come farebbe (secondo lei) l’étoile italiana più famosa nel mondo.
E non si è certo limitata a condurre e scimmiottare qualche passo di danza: Virginia Raffaele ha perfino inscenato un medley sulle note de Il walzer dei fiori, Lo schiaccianoci e una speciale versione orchestrale de La notte vola di Lorella Cuccarini, con tanto di spaccata finale. Vedere per credere.
Considerando l’apporto praticamente nullo degli altri compagni di viaggio di Conti – la bellissima Ghenea si limita a leggere (bene, va detto) il copione e Gabriel Garko non fa nemmeno quello visto che non gli riesce – Virginia Raffaele si conferma senza ombra di dubbio alcuno l’unico valore aggiunto alla conduzione di questo Festival, come ampiamente prevedibile sin dall’annuncio del cast.
