Svelato il cast di Sanremo 2016, Ghenea e Garko in conferenza stampa: regolamento e ospiti

Il cast del Festival di Sanremo 2016 presente in conferenza stampa al Teatro del Casinò: Conti e Leone presentano i dettagli sulla prossima edizione

Sanremo 2016 con Madalina Ghenea e Gabriel Garko

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Con la conferenza stampa di martedì 12 gennaio al Teatro del Casinò è stata ufficialmente presentata l’edizione del Festival di Sanremo 2016, la 66esima nella storia della kermesse e la seconda guidata dal conduttore e direttore artistico Carlo Conti.

Come ormai noto da tempo, il Festival si terrà dal 9 al 13 febbraio 2016, per cinque serate trasmesse in diretta su Rai1: già ufficiale anche il cast dei concorrenti, sia per la categoria Big che per le Nuove Proposte, così come le due guest star italiane ospiti dello show, Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, entrambi di ritorno all’Ariston dopo un decennio d’assenza.

Nessuna conferma era arrivata invece sulle co-conduttrici, ad eccezione della presenza dell’attrice comica Virginia Raffaele, già sul palco di Sanremo in qualità di ospite lo scorso anno.

Il direttore di RaiUno Giancarlo Leone aveva anticipato la presenza del cast al completo al Teatro del Casinò su Twitter, divulgando anche un’immagine dai lavori in corso per la scenografia dell’Ariston: “Futuristica e tecnologica” è stata definita in conferenza stampa; firmata da Riccardo Bocchini, sarà realizzata interamente da risorse interne alla Rai.

Ed ecco la prima foto del cast al completo: oltre a Madalina Ghenea, nome già trapelato negli ultimi giorni, ci sarà anche l’attore Gabriel Garko.

Come previsto, sarà l’attrice di origini rumene e l’attore italiano ad affiancare Carlo Conti alla conduzione insieme a Virginia Raffaele.

Un video sull’ospitata di David Bowie a Sanremo nel 1997 ha aperto la conferenza stampa. “Sarà un festival nel segno della musica e dell’allegria” ha auspicato Leone, spiegando che “gli ascolti sono importanti ma non sono tutto“. Carlo Conti, che lo scorso anno ha messo a segno numeri da record sul fronte Auditel, ha ribadito il meccanismo del regolamento che è quello già noto: 20 canzoni per i Big e 8 i Giovani in gara, “sono loro il Festival di Sanremo, poi c’è la cornice intorno che siamo io e i miei co-conduttori” ha spiegato il direttore artistico.

La scelta dei co-conduttori di quest’anno è stata determinata dalla “voglia di sparigliare un po’ le carte e rendere tutto meno ovvio“: Conti ha voluto proporre un meccanismo diverso da quello dello scorso anno. In conferenza stampa Virginia Raffaele ha regalato una breve imitazione di Ornella Vanoni su invito di Conti (lo scorso anno la sua parodia a Sanremo fece infuriare la cantante), dicendosi entusiasta della nuova opportunità: “Tutti dicono tutti su Sanremo, è come la Nazionale e la Banca Etruria, con Carlo stiamo lavorando, è un work-in-progress e ci divertiamo sempre tantissimo“. Madalina Ghenea, reduce dalla partecipazione al film Youth di Paolo Sorrentino, ha definito l’Italia “il paese che mi ha dato un lavoro e mi ha fatto realizzare i miei sogni“, ricordando di aver sempre seguito Sanremo da quando è arrivata in Italia appena adolescente. Gabriel Garko, al debutto alla conduzione, ha dichiarato che non si preparerà come per un ruolo sul set, ma cercherà di essere se stesso e superare la timidezza. Come interagiranno i 4 sul palco? “Io sarò la regia in scena, però la conduzione sarà divisa equamente” ha spiegato Carlo Conti.

Nessun cambiamento sostanziale nel regolamento, che a detta di Conti ha funzionato perfettamente nella precedente edizione. Anche stavolta la finale vedrà sfidarsi, come lo scorso anno, solo 16 finalisti ma la novità è l’introduzione di ripescaggio: il venerdì sera saranno comunicate le ultime cinque canzoni in classifica e sarà aperto un televoto che durerà fino all’inizio della finale del sabato. In questo modo il pubblico potrà ripescare una canzone da mandare in finale.

Superospiti italiani, oltre a Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, sono i Pooh freschi di reunion e Renato Zero. Nessun nome internazionale per il momento, ma ci sarà occasione di annunciarli.

Anche quest’anno particolare attenzione all’aspetto social: partirà la campagna #TuttiCantanoSanremo, con cui il pubblico potrà cimentarsi nel cantare i classici di Sanremo nei posti più curiosi. La persona che proporrà la performance più divertente sarà ospite alla finale del Festival: “In questo modo racconteremo storie e incontreremo personaggi, ci saranno spunti di riflessione come lo scorso anno, senza schieramenti partitici, ma con l’intenzione di raccontare fatti e sottolineare dei problemi. Anche tra le canzoni in gara ce n’è una sulle tragedie dell’immigrazione, un brano che illumina il problema ma ovviaente senza proporre soluzioni, perché questo spetta ai governi“.

Confermata anche la serata delle cover, che lo scorso anno ha centrato l’obiettivo di rilanciare un classico con Se telefonando di Nek ed altre performance dei Big in gara. I titoli non sono ancora stati individuati tutti, ma Conti assicura che c’è una grande varietà di brani sul tavolo. Tra le novità di quest’anno anche il ritorno del Dopofestival in tv e non solo sul web: conduzione affidata a Nicola Savino con la Gialappa’s Band.

Infine, una simpatica nota di colore che renderà felici coloro che stanno rilanciando l’iniziativa online: sulla campagna social per portare Cristina D’Avena al Festival di Sanremo, Conti ha detto che “faremo di tutto per accontentare il pubblico: penso che se tiriamo fuori il bambino che c’è in noi è un bene, se ci aiuta a farlo un puffo ancora meglio!“.