L’unica presenza femminile di questo Festival di Sanremo 2015 contestatissimo sul fronte della comicità non ha deluso le aspettative: a Virginia Raffaele, la cui presenza è stata invocata a gran voce sui social negli ultimi giorni, è stato affidato l’intermezzo comico della serata di venerdì 13 febbraio, dedicata alla semifinale dei Big e alla finale delle Nuove Proposte.
“Per la nostra politica non pretendiamo mai di sapere in anticipo quello che diranno gli artisti, soprattutto se sono consolidati e ne conosciamo molto bene la professionalità” ha dichiarato Carlo Conti in conferenza stampa di giovedì: come per gli altri ospiti comici di quest’edizione, anche la performance di Virginia Raffaele è rimasta top secret fino alla sua apparizione sul palco. “Sono due notti che non dormo e tengo la melatonina a portata di comodino. Come si fa a non sentire la pressione?” ha confessato poche ore prima a Luca Dondoni per La Stampa.
Talentuosa attrice ed imitatrice, capace di mescolare satira politica e di costume, Virginia Raffaele è diventata nota grazie a programmi tv come Victor Victoria e Quelli che il calcio: quest’anno è tornata in Rai per animare la quarta serata del Festival record di ascolti targato Carlo Conti.
Niente satira poltica per Sanremo: chi sperava di vederla nei panni della ministra dei Rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi o in quelli della compagna dell’ex premier Berlusconi Francesca Pascale è rimasto deluso. Sul palco dell’Ariston Virginia Raffaele ha portato la sua straordinaria imitazione di Ornella Vanoni, in linea col tema musicale della kermesse.
Nella sua imitazione l’interprete di Eternità – canzone presentata proprio all’Ariston nell 1970 e ricordata durante la performance della Raffaele – è ritratta come una sciura sofisticata ma a tratti quasi ninfomane nel ricordo delle sue passioni amorose. Stavolta, a partire dalle sue canzoni, la Vanoni della Raffaele ha improvvisato interpretazioni di brani più moderni come L’aiuola di Gianluca Grignani. Poi un siparietto con Carlo Conti e con l’orchestra, con l’ironia sul vecchiume del Festival e i ricordi piccanti delle avventure della Vanoni.
Ecco il video dell’imitazione di Ornella Vanoni.
Ma non si tratta della sola incursione di Virginia Raffaele sul palco dell’Ariston: nella seconda parte della serata l’attrice è tornata sul palco per un siparietto comico esilarante in cui, con la voce da centralinista – suo cavallo di battaglia – di un improbabile call center per votare i brani di Sanremo, ha perfino usato Carlo Conti come spalla. Sublime!
Troppo irriverente e un po volgare
povera Vanoni non lo meritava !!