Adele è stata scelta per la copertina di chiusura del 2015 della rivista Time: la cantante campeggia per ovvi motivi sulla cover dell’ultimo numero dell’anno, dopo aver rotto ogni record con l’album 25.
25 ha raggiunto negli Stati Uniti quota 5,1 milioni di copie vendute in tre settimane e lei è diventata il personaggio dell’anno: “E’ quasi ridicolo. Io non sono americana. Forse è perché ho qualcosa a che fare con la Regina. Gli americani sono ossessionati dalla famiglia reale“, ha scherzato la cantante commentando il suo record nelle classifiche a stelle e strisce.
Adele si conferma ironica, alla mano e disposta ad esporsi anche nelle sue fragilità con i testi delle sue canzoni, convinta che le persone possano identificarsi nella sua musica: “Molti nella vita cercano di essere coraggiosi e non cedere alle lacrime. A volte, sapere che qualcuno sta male esattamente come te, ti fa sentire meglio“. Il classico mal comune mezzo gaudio, insomma. Ma le sue ballate struggenti non hanno solo una vena consolatoria. Adele vuole comunicare anche allegria: “Anche se la mia musica è malinconica, c’è anche gioia. Spero di portare gioia nella vita delle persone, non solo tristezza, penso che il beneficio sia proprio lì“.
Adele continua a sostenere di non avere una ricetta per il successo e di non spiegarsi tutto questo clamore intorno a sé. La nascita del figlio Angelo l’ha aiutata a restare coi piedi per terra e non farsi spaventare dalla popolarità: “Lui mi rende tranquilla su tutto, mi rende molto orgogliosa di me stessa (…) Presto sarà grande e non vedo l’ora di sapere chi saranno i tuoi migliori amici, la sua ragazza o ragazzo, quali film amerà… Qualunque cosa mio figlio voglia essere o fare, io lo appoggio, a prescindere da tutto“.
Secondo Adele, la privacy è la chiave di tutto: la cantante tiene molto a separare la vita privata dalla scena pubblica e chiede ai giornalisti di rispettare i suoi affetti, che non sono certo delle star come lei e meritano riservatezza. Per questo non è una fanatica dei social network e per questo preferisce non svelare troppo, anche quando si tratta di lanciare un album: perché il pubblico dovrebbe voler comprare un disco di cui magari ha già ascoltato in radio 6 o 7 canzoni? Una strategia che l’ha decisamente premiata.
Adele ha parlato di 25 spiegando che avrebbe voluto introdurre un duetto, ma smentendo i rumors su Beyoncé: “Avevo parlato con la persona con cui ho voluto duettare, ma logisticamente non siamo riusciti a farlo funzionare. Non posso dire chi è perché vorrei farlo in futuro. Questa è la sola ragione. Ma non era Beyoncé“. Per chiarire ogni dubbio, la cantante di Hello ha anche spiegato di non aver mai rifiutato, come sostenuto erroneamente da qualche testata, una collaborazione con la signora Carter: “Chiunque abbia lanciato quel rumor si sarà fatto una risata perché tutti quelli che mi conoscono sanno che la priorità della mia vita, a parte mio figlio, è Beyoncé“.