Schermi 3D olografici sul futuro iPhone 7 o iPad Pro? L’ultima indiscrezione proviene dall’Asia e fa riferimento ad una tecnologia che potrebbe sembrare avveniristica ma che in realtà non lo è del tutto. Cercherò di spiegare in parole semplici su cosa i progettisti al soldo di Tim Cook stanno lavorando.
Prima, un doveroso passo indietro: solo qualche giorno fa, vi o riferito dell’ultima acquisizione Apple di un laboratorio a Taiwan, prima proprietà Qualcomm, dedicato espressamente alla produzione di nuovi display, non più LCD ma di tipo OLED e non solo. In effetti, secondo l’ultima indiscrezione riportata da BGR, nello stesso centro, si starebbero effettuando esperimenti relativi a schermi 3D olografici.
Senza il ricorso ad ingombranti e scomodi occhialini, il futuro melafonino (iPhone 7 o ancora la generazione successiva) dovrebbe garantire l’esperienza tridimensionale agli utenti e addirittura proiettare ologrammi nella realtà con cui interagire.
Prima di gridare alla “bufala” hi-tech, ti consiglio una breve lettura di uno degli ultimi brevetti ufficiali di Apple registrati presso l’US Patent Trademark Office. In realtà, il rumor riportato dal sito BGR, la cui paternità è di una fonte asiatica non meglio precisata, non fa altro che riprendere la descrizione del progetto realmente tra le mani di Apple
Non volendo scendere in tecnicismi, la visualizzazione degli ologrammi sarebbe possibile grazie ad un piccolo proiettore LED presente nel melafonino o nell’iPad. Si tratterebbe di un unicum tra i produttori che farebbe la vera differenza tra Apple e tutti i suoi competitor.
L’implementazione della tecnologia all’uscita dell’iPhone 7, ci tengo a precisare, resta un’ipotesi. Tuttavia, se il suo impiego non dovese realizzarsi nella prossima generazione di prodotto, l’interesse verso i settori della realtà aumentata e virtuale di Apple è innegabile. Nell’immediato o medio futuro, insomma, Cupertino potrebbe stupirci, a meno che qualche azienda rivale non giunga prima su questa rivoluzione.