Nella sua scalata alle classifiche internazionali l’ultimo album dei Coldplay deve vedersela con la campionessa di record Adele e il suo 25. Se al momento la diva inglese pare imbattibile, c’è da dire che nel Regno Unito A Head Full of Dreams vende che è un piacere.
Il disco della band di Chris Martin sta tallonando quello di Adele: secondo Rockol UK, nella prima rilevazione di metà settimana dopo l’uscita di A Head Full of Dreams, è avvenuto anche il primo sorpasso con 2000 copie vendute in più rispetto a 25. Certo, Adele probabilmente chiuderà in vetta anche questa seconda settimana, ma i Codplay non stanno a guardare.
I dati di midweek mostrano anche che i Coldplay batteranno con estrema facilità i numeri del debutto di Ghost Stories, il loro precedente lavoro rilasciato lo scorso anno: in 4 giorni sono state vendute 159.341 copie rispetto alle 168.048 totalizzate nell’intera prima settimana di uscita dell’album di un anno fa.
Ottimo riscontro per l’album anche negli Stati Uniti, in cui A Head Full of Dreams è stabile al secondo posto della iTunes chart dopo aver ottenuto il primo posto nel giorno della release. Ovviamente anche in questo caso il primato spetta ad Adele.
Di sicuro la corsa a due al primo posto in classifica potrebbe essere influenzata dalla scelta del gruppo di non rinunciare allo streaming legale.
Inizialmente l’album non è stato pubblicato su Spotify, proprio come 25 di Adele: “Non so se sono favorevole o contraria allo streaming, devo ancora capire, ma ho fatto una scelta precisa, volevo che fosse un’esperienza tra me e i miei fan. D’altronde l’artista sono io e ogni artista dovrebbe poter decidere” è stata la motivazione addotta da Adele a Che Tempo Che Fa sul mancato rilascio dell’album su Spotify.
I Coldplay sembravano aver seguito la stessa linea, finché non hanno annunciato che A Head Full of Dreams sarà disponibile per tutti gli utenti Spotify partire da venerdì 11 dicembre, subito dopo la performance che li vedrà protagonisti a Milano per la finale di X Factor. Il probabile secondo posto dell’album nella classifiche inglese e statunitense dietro 25 di Adele potrebbe essere condizionato anche da questa strategia.