Dopo mesi di silenzio finalmente i Coldplay sono tornata a raccontare la loro musica: in promozione con l’album di prossima uscita A Head Full of Dreams, Chris Martin sta rilasciando più di un’intervista per anticipare i contenuti del disco e presentarlo così al pubblico.
In una recente intervista radiofonica, il cantautore inglese si è soffermato in particolare sui tanti duetti e collaborazioni presenti nella tracklist ufficiale di A Head Full of Dreams in uscirà il 4 dicembre. Dopo qualche duetto sporadico, è la prima volta che il gruppo ha collaborato con musicisti famosi per diversi brani di un album.
La partnership che più ha sorpreso la band? Certamente quella con Beyoncé, che è presente in ben due brani del nuovo disco.
Il frontman ha raccontato di essere stato più in soggezione di fronte a Queen Bey che a Noel Gallagher, nonostante da fan degli Oasis abbia realizzato un sogno lavorando con lui.
Alcune tracce sono dedicate alla ricerca della realizzazione dei propri sogni (…) uno dei nostri sogni era quello che Noel suonasse qualcosa perché abbiamo sempre amato tantissimo gli Oasis.
Chris Martin, che ha anche parlato dello scioglimento degli Oasis asserendo che bisogna avere fortuna per conservare una chimica all’interno di un gruppo (vedi gli U2), ha fatto sapere che Gallagher non canta nell’album, ma partecipa ad un brano con “un grande assolo di chitarra“.
Interrogato sulla sua frequentazione con la coppia Jay Z e Beyoncé, Chris Martin ha fatto sfoggio di ironia esordendo con qualche battuta sulla coppia d’oro della musica mondiale.
Vuoi la verità? La prima colazione viene servita in un Grammy. Il succo d’arancia entra in un Grammy (…) Hanno posate fatte di soldi, è così strano. E poi hanno cornetti di diamante, che si pensa possa essere cool, ma è difficile masticarli. Così alla fine si gettano i diamanti alla finestra. E poi semplicemente si guardano le repliche delle grandi apparizioni televisive di Jay.
Parlando della collaborazione con Beyoncé, Chris Martin ha rivelato di averle timidamente chiesto di contribuire ai cori di alcune tracce, sperando per tutto il tempo che, una volta in studio, le venisse voglia di cantare parti più significative. Un Chris Martin col cappello in mano al cospetto della signora Carter. L’intero gruppo è stato onorato di lavorare con lei.
Ho cercato di essere molto ‘inglese’, in stile Hugh Grant, del tipo: ‘Potresti anche solo considerare l’idea di cantare…?’ In realtà avrei voluto chiederle: ‘Ti dispiacerebbe cantare tutto il nostro album così suoniamo meglio?’. Ma ho detto, ‘C’è qualche possibilità che tu possa partecipare e aiutarci con qualche coro?’ E ha risposto di sì.’ Lei è stata meravigliosa e ci ha aiutato con due o tre canzoni. Per noi è stato davvero incredibile osservarla.
Ecco il video integrale dell’intervista.
La band si esibirà dal vivo a Londra in un primo concerto-evento a supporto del nuovo album il 3 dicembre.