In piena promozione per l’album L’amore si muove, che arriverà presto sul mercato con un’edizione speciale, Il Volo sta girando l’Italia concedendosi alcuni momenti di contatto più o meno diretto coi fan.
Dopo i primi firmacopie instore, il trio che ha scalato la vetta della classifica italiana e della Billboard classica ha partecipato ad una diretta Youtube dalla redazione di Tv Sorrisi e Canzoni.
Tanti gli argomenti affrontati grazie alle domande arrivate dal pubblico che ha commentato la diretta online: il trio ha ricordato le rispettive infanzie, gli esordi e i momenti topici della carriera che li ha portati giovanissimi ad essere dei divi oltreoceano. Un racconto contenuto anche nella prima autobiografia che ripercorre le tappe del fenomeno Il Volo.
Non sono mancate domande sui prossimi impegni: se a breve termine ci sarà la promozione de L’amore si muove Platinum Edition, col dvd del concerto Live a Pompei, sugli scenari futuri l’unica certezza è che non c’è una scissione in vista.
Piero Barone, alla domanda su ipotetiche carriere soliste, ha risposto citando l’immagine che apre il video L’amore si muove.
In quel video ci siamo noi anziani, vorremmo arrivare a quell’età insieme, restare uniti e cantare per tutta la via, sappiamo bene che la nostra forza è stare insieme.
Più realista e possibilista Gianluca Ginoble, accreditato come il papabile per una carriera da solista, che ha comunque confermato la volontà di continuare a dedicarsi al progetto Il Volo.
Siamo in un punto della carriera in cui non ci pensiamo. Poi magari arriva un momento della carriera in cui ci pensi: ci sono tanti esempi, come i Jonas Brothers, che fanno dischi solisti e poi tornano insieme. Ma in questo momento non ci interessa.
Piero ha raccontato di essere impegnato nello studio delle arie d’opera, che lo ha sempre affascinato: “Quello è un settore in cui non puoi pensare di fare carriera a 50 anni, devi pensarci adesso, ma per il momento noi pensiamo a stare insieme” ha aggiunto l’interprete di Naro. Ignazio invece ha spiegato di amare la musica leggera: “Mi piace studiare pop, è un percorso alternativo e complicato per quello che facciamo noi, ma mi piace molto“.
Insomma, ognuno segue le sue passioni, ma il sogno di cantare lo hanno realizzato insieme: un fenomeno che, a detta di Piero, ha suscitato anche qualche invidia e ha causato loro delle difficoltà. Il riferimento, nemmeno tanto sottile, è alla storia della presunta notte brava a Locarno che ha campeggiato su tutti i giornali.
Oggi vivimamo di musica, stiamo vivendo un sogno, dobbiamo ringraziare il fatto di aver cominciato presto per esserci abituati a questa vita perché i ritmi sono pazzeschi, giriamo il mondo magari tornando a casa solo per un giorno. Non è facile gestire questa vita, si rompono certi equilibri, le famiglie si scombussolano, a vent’anni vuoi cercare l’amore ma poi è difficile lasciarlo e ripartire, non è facile. E poi tre ragazzi di vent’anni che inseguono un sogno a certe persone dà fastidio, non ti perdonano il successo. La cattiveria è tanta: ne abbiamo viste tante in questi anni, ma il nostro manager e il team, le nostre famiglie, il sostegno e l’intelligenza dei nostri fratelli e sorelle sono fondamentali per noi, senza loro non saremmo mai riusciti a farcela.
Ecco il video della diretta.
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