Cesare Cremonini presenta Logico Project a Che Tempo Che Fa: video del 25 ottobre

L'artista bolognese regala a Fazio una copia del nuovo progetto, in tutti i negozi a fine novembre, e si racconta.

Cesare Cremonini a Che Tempo Che Fa

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Cesare Cremonini è stato ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa domenica 25 ottobre.

Il cantautore bolognese, in pieno tour, annuncia il cofanetto Logico Project, che raccoglie l’ultimo album di inediti, Logico, e Più Che Logico Live.

A Fabio Fazio regala una copia in anteprima: gli altri potranno acquistarlo in tutti i negozi di musica e negli store digitali dal prossimo 27 novembre.

Cremonini entra in studio sulle note di Lost In The Weekend, il nuovo singolo, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane. Poi prende posto di fronte a Fabio Fazio e la prima domanda è d’obbligo, dopo la gaffe del giorno precedente.

“Dove siamo?”

Cesare Cremonini si trovava a Genova quando, per incitare il pubblico durante il concerto ha urlato “Vai Torino”, confondendosi con la città che lo aveva ospitato per la prima tappa della sua tournée autunnale. “Avevo paura di girarmi e non c’era più nessuno”, confessa, ma fortunatamente il suo pubblico comprende lo stess da tour e gliel’ha perdonata.

Ogni suo brano diventa una hit. Qual è il segreto del successo?

“Non lo so in realtà come succede, so però che c’è una cosa che non devi fare: ascoltare con le orecchie degli altri, cioè pensare di poter interpretare i gusti degli altri […] La cosa importante per fare una hit secondo me è che ti fidi del tuo cuore, pensando che il tuo cuore possa rappresentare milioni di persone […] è un po’ presuntuoso come processo ma è sempre meglio questo per creare belle canzoni”.

E poi arriva una critica costruttiva alla discografia in crisi: “La discografia secondo me ha sbagliato negli ultimi decenni a pensare di interpretare il gusto del pubblico perché è una mancanza di rispetto anche”.

“La canzone è un miracolo che rimarrà per sempre” e come tale non va progettata pensando di poter anticipare ciò che il pubblico cercherà ma va espressa seguendo il proprio cuore.

“La consapevolezza di quello che stai facendo è un po’ il successo che la regala e secondo me non bisogna mai chiedersi che cos’è l’arte ma quando una cosa diventa arte: quando il pubblico regala loro l’attenzione, quando i critici le considerano tali” e sottolinea l’importanza del pubblico: “Io penso di essere un buon cantante quando incontro il pubblico, senza non lo sono”.

Poco prima di concludere l’intervista, spiega il suo punto di vista sulla situazione Rossi – Marquez: su Twitter ha già sostenuto Valentino in quanto cede che abbia “difeso l’autenticità di ciò che stava facendo”.

Per finire, regala un medley esclusivo piano e voce sulle note di Figlio di un Re, Una Come Te, Le Sei e Ventisei e Buon Viaggio (Share The Love).