A un anno dall’acquisto dell’azienda che produce gli Oculus, Facebook starebbe sviluppando delle applicazioni per la realtà aumentata. Oculus Vr, è una startup che ha progettato un visore per la realtà virtuale, un dispositivo che consente all’utente di immergersi in un mondo digitale in tre dimensioni. Facebook è invece una rete sociale: apparentemente una rete che vive vendendo pubblicità e un gadget per gamer hanno poco o nulla in comune. In realtà il lato ludico di Facebook è molto sviluppato. I giocatori attivi al mese sono aumentati a dismisura.
Parlando al Vanity Fair New Establishment, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha dunque confermato che la società sta lavorando sulla realtà aumentata. Zuckerberg stesso ammette però che lo sviluppo della tecnologia procede a rilento. Mark Zuckerberg, commentando l’acquisizione, ha spiegato di credere nella realtà virtuale a tal punto da considerarla la nuova piattaforma di computing dopo quella degli smartphone e dei device mobili.
Le parole di Zuckerberg vengono riprese anche da Michael Abrash, a capo del progetto Oculus VR: la realtà aumentata ha ancora parecchia strada da fare. Abrash aggiunge che questa è più difficile da sviluppare rispetto alla realtà virtuale, visto che presenta una serie di problemi in più. Dunque, è da escludere una futura applicazione su Facebook – nel breve periodo
In questo settore ha investito anche Microsoft che di recente ha presentato un dispositivo per gli ologrammi: HoloLens. I primi kit di sviluppo di HoloLens saranno disponibili nel primo trimestre del 2016 e costeranno 3000 dollari l’uno, circa 2675 euro al cambio attuale. Le specifiche tecniche del dispositivo sono ancora poco chiare, ma permetteranno di godersi un’esperienza completamente “untethered”, vale a dire senza uso di cavi o di connessioni remote al PC.