Potrebbero arrivare presto delle sorprese per tutti i possessori di un Asus ZenFone 2, senza ombra di dubbio tra gli smartphone Android più venduti in Italia nel corso degli ultimi mesi. A quanto pare, infatti, Microsoft mira ad avere sempre più controllo di questo particolare settore, andando ben al dì là della semplice pubblicazione di applicazioni proprietarie all’interno del Play Store, almeno stando a quanto trapelato sul web nel corso delle ultime ore.
Il colosso di Redmond, infatti, avrebbe trovato un accordo proprio con Asus grazie al quale gli smartphone e i tablet di quest’ultimo potranno essere dotati di default delle applicazioni di Microsoft. Naturalmente in prima fila abbiamo il pacchetto Office, la principale carta che il brand americano vuole giocarsi per avere un ruolo sempre più importante nel mondo smartphone. Ci saranno degli effetti per i possessori di un Asus ZenFone 2? Decisamente sì, data la natura anomala dell’accordo tra le parti.
Contrariamente a quanto avviene di solito in questi casi, infatti, la partnership non riguarderà solo i tablet e gli smartphone che verranno lanciati sul mercato in futuro, ma anche quelli che hanno già una loro storia, come appunto nel caso dello stesso Asus ZenFone 2. Sostanzialmente, a stretto giro gli utenti cominceranno a ricevere un aggiornamento con il quale le suddette applicazioni risulteranno a conti fatti installate “a prescindere a bordo di questi dispositivi”, sperando che la cosa possa rappresentare effettivamente un valore aggiunto per il target in questione.
Favorevoli o contrari all’arrivo di questo pacchetto software “obbligato”? In effetti sono estremamente curioso di conoscere le reazioni da parte dei possessori di un Asus ZenFone 2.